In provincia di Potenza 196 le “imprese storiche“, con oltre 50 anni di vita

3 luglio 2017 | 16:53
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In provincia di Potenza 196 le “imprese storiche“, con oltre 50 anni di vita

Sono 196 le “imprese storiche“, con oltre 50 anni di vita, nei settori commercio-artigianato-servizi che operano a Potenza e provincia. Specie in un centro antico come quello del capoluogo di regione che perde ogni giorno pezzi di commercio, loro rappresentano un esempio da seguire, oltre che un punto di riferimento per generazioni di titolari di pmi. Lo sostiene una nota della Confesercenti di Potenza riferendo che secondo una rielaborazione su scala provinciale di uno studio della Camera di Commercio di Milano 6 imprese sono antecedenti al 1940, 6 dal 1940 al 1949, 25 dal 1950 al 1959; 159 dal 1960 al 1969. Questa l’ulteriore suddivisione per età delle 33.278 imprese iscritte alla Cciaa di Potenza: 939 dal 1970 al 1979, 2.936 dal 1980 al 1989, 9.698 dal 1990 al 1999, 9.894 dal 2000 al 2009 e 9.614 dal 2010 ad oggi. I negozi storici e tradizionali – commenta Giorgio Lamorgese, presidente Confesercenti Potenza – stanno sul mercato perché hanno la capacità di trasformarsi e di stare al passo con i tempi mentre, al di là dei numeri, le imprese storiche rappresentano una testimonianza della capacità di intraprendere che caratterizza la città di Potenza ed altre medio-grandi e mostrano una lunga capacità di durata. In molti casi sono imprese familiari attive da molte generazioni. Un’arte che si è trasmessa, si è conservata e non è andata dispersa e che ancora oggi in molti casi è alla base del buon gusto e della qualità del “Made in Italy”, specie riferiti alla moda, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. E’ il punto di resistenza – si legge ancora nella nota di Confesercenti – all’avvento dei grandi centri commerciali che rischia di “travolgere” il commercio di vicinato e le antiche botteghe. Per aiutare alla “resistenza” Confesercenti lancia l’idea già seguita da altre Regioni e Camere di Commercio di valorizzare le tradizioni e il patrimonio culturale del commercio e dell’artigianato attraverso specifici bandi che sostengano il protagonismo delle le attività commerciali e artigianali che rivestono un valore storico, artistico, architettonico e ambientale nelle province di Potenza e Matera (nel Materano le imprese storiche sono 190). L’insegna del negozio che ne riconosce una valenza sociale, vista la capacità di servire generazioni e generazioni – dice Lamorgese – è un valore che appartiene ad un’intera città. Non è facile resistere alla crisi del commercio, soprattutto di questi tempi. Ma loro ce l’hanno fatta, confermando che storia, tradizione e continuità familiare sono la formula vincente per uscire dall’impasse segnata da crisi dei consumi da una parte e competizione dei grandi centri commerciali dall’altra.