Il sindaco di Potenza “ricattato” dalla lobby dei rifiuti?

21 luglio 2017 | 12:58
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Il sindaco di Potenza “ricattato” dalla lobby dei rifiuti?

Il sindaco di Potenza ha il dovere di spiegare. I cittadini hanno il diritto di sapere. Di “pizzini” a mezzo stampa ne abbiamo le scatole piene

Il sindaco di Potenza ha il dovere di spiegare. I cittadini hanno il diritto di sapere. Di “pizzini” a mezzo stampa ne abbiamo le scatole piene

“Non molto tempo fa, in un’intervista ho dichiarato che non avevo alcuna intenzione di ricandidarmi, ma ora è giunto il momento di fare una precisazione: io non mi ricandiderò se arriverò a fine del mio mandato, portando a termine le cose che sto facendo. Se mi faranno cadere prima, e credo che le lobby dei rifiuti stiano lavorando affinché ciò accada, io ovviamente sarò in campo e mi batterò fino alla fine per conservare un progetto di legalità e di trasparenza in questo Comune”. Queste sarebbero le gravi affermazioni del sindaco di Potenza Dario De Luca in una conferenza stampa di oggi sul tema della raccolta differenziata nel capoluogo lucano. Nell’incontro con i giornalisti il sindaco avrebbe reso noto di essere al lavoro insieme all’azienda municipalizzata Acta “su come organizzare un concorso pubblico senza che vi siano infiltrazioni della politica”. Tanto per capire. Il sindaco quindi ammette che esiste una lobby dei rifiuti. Sarebbe dunque il caso di chiarire che cosa intende dire. E’ una lobby che fa affari sulle spalle dei cittadini e con la compiacenza degli uffici comunali? E’ una lobby che è interessata al fallimento della raccolta differenziata? Chi sono i lobbisti? Il Comune di Potenza è esposto a comportamenti illegali e poco trasparenti? Da parte di chi? Dario de Luca sia più chiaro, più trasparente nella comunicazione. Di “pizzini” a mezzo stampa ne abbiamo le scatole piene. Il sindaco di Potenza ha il dovere di spiegare. I cittadini hanno il diritto di sapere.