Il Parco nazionale dell’Appennino lucano stabilizza i precari

5 luglio 2017 | 17:29
Share0
Il Parco nazionale dell’Appennino lucano stabilizza i precari

L’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano ha avviato le procedure per la stabilizzazione dei dipendenti, applicando le nuove norme in materia di pubblico impiego contenute nella riforma Madia. La decisione- si legge in una nota dell’ente- è stata assunta e approvata nel corso dell’ultima seduta del consiglio direttivo, che ha accolto le richieste dei dipendenti assunti a tempo determinato presso l’Ente Parco, i quali hanno partecipato alle procedure concorsuali pubbliche che lo stesso ha indetto in passato, risultando tra gli idonei delle graduatorie, e hanno maturato tre anni di servizio nella pubblica amministrazione. I vertici dell’Ente Parco esprimono la propria soddisfazione per la decisione condivisa dal consiglio direttivo, pur considerando le difficoltà finanziarie nelle quali versano in questi ultimi anni gli enti pubblici, alle prese con bilanci sempre più ristretti. Nonostante ciò- si legge ancora nel comunicato stampa- l’Ente Parco riesce a garantire ai dipendenti la certezza di un lavoro stabile, accrescendo nel contempo la disponibilità di personale formato ad un settore della pubblica amministrazione, come quello degli enti gestori delle aree protette, che assumono un ruolo sempre più importante nel panorama della pubblica amministrazione. La crescita dei Parchi, sia sotto l’aspetto della consapevolezza dei cittadini, sia sotto l’aspetto dell’ottimizzazione della macchina amministrativa e delle professionalità che la compongono, risulta essere un apporto ormai cruciale per la tutela e la salvaguardia della natura e per la crescita economica dei territori”.