Espulsi due sospetti terroristi. Vivevano in Basilicata.

8 luglio 2017 | 15:58
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Espulsi due sospetti terroristi. Vivevano in Basilicata.

I due fratelli albanesi espulsi – e già riportati a Valona – hanno 26 e 23 anni e vivevano a Lavello (Potenza) da oltre dieci anni: uno era studente all’Università di Foggia, l’altro lavorava con un contratto a tempo determinato in un’azienda dell’area industriale di Melfi (Potenza)

I due fratelli albanesi espulsi – e già riportati a Valona – hanno 26 e 23 anni e vivevano a Lavello (Potenza) da oltre dieci anni: uno era studente all’Università di Foggia, l’altro lavorava con un contratto a tempo determinato in un’azienda dell’area industriale di Melfi (Potenza)Da tempo i due erano controllati dalla Polizia: dopo la conversione all’islam frequentavano una moschea di Foggia dove avevano stretto rapporti con il ceceno fermato nell’operazione coordinata dalla Dda di Bari. “Siamo sconcertati e preoccupati”, ha detto il sindaco di Lavello, Sabino Altobello”, che ha definito “integrato nella vita della comunità locale” il nucleo familiare dei due giovani espulsi. Altobello ha sottolineato che “Lavello, con i suoi circa mille extracomunitari regolarizzati, è un comune ospitale”. (Fonte Ansa)