Concorsi “pilotati” nella sanità?Quel papocchio senza risposta

8 luglio 2017 | 13:24
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Concorsi “pilotati” nella sanità?Quel papocchio senza risposta

E noi stiamo aspettando, siamo qui. Avremo la pazienza di aspettare molto tempo, tutto il tempo che occorrerà ai responsabili del “papocchio” per trovare le necessarie giustificazioni. L’opinione pubblica ha il diritto di sapere.

E noi stiamo aspettando, siamo qui. Avremo la pazienza di aspettare molto tempo, tutto il tempo che occorrerà ai responsabili del “papocchio” per trovare le necessarie giustificazioni. L’opinione pubblica ha il diritto di sapere.

Stiamo parlando dei due concorsi per dirigente sanitario biologo che abbiamo trattato in un nostro articolo lunedì  3 luglio scorso. L’azienda sanitaria potentina ha bisogno di due biologi disciplina biochimica clinica, il Crob ha bisogno di tre biologi disciplina patologia clinica (equipollente a biochimica). Il Crob pubblica il bando il 14 ottobre 2015, l’Asp il 9 febbraio 2016. In seguito a continui rinvii della pubblicazione delle graduatorie e del diario di esame, l’azienda potentina chiude la procedura il 14 giugno 2017, dopo 17 mesi dall’indizione del bando. Il Crob, sempre a seguito di continui rinvii, chiude la procedura concorsuale, il 26 giugno2017. Al traguardo ci arrivano insieme.  I due concorsi sono praticamente identici. Identici i criteri di attribuzione dei punteggi, simili le prove d’esame. Ai titoli sono attribuiti 20 punti, agli esami 80. Tra i titoli quelli di carriera valgono 10 punti. Fin qui, niente di paranormale. Rimane una piccola perplessità sul fatto che chi ha svolto già l’attività, magari con contratti a tempo determinato, ha un vantaggio sui titoli di carriera. E’ il caso, almeno sembra, della vincitrice del concorso indetto dall’Asp. Vincitrice che viene immediatamente assunta il 23 giugno 2017, nove giorni dopo la chiusura della procedura concorsuale. Si tratta della coniuge del sindaco Pd di Venosa. Non abbiamo traccia della delibera di assunzione della seconda classificata. Eppure il concorso era per la copertura di due posti di biologo. I primi tre nella graduatoria di merito del concorso indetto dall’Asp sono dunque: Filomena Di Nardo, moglie del sindaco di Venosa, Giuseppina Avigliano e Maria Carmela Epistolato, sembrerebbe quest’ultima essere la figlia dell’ex direttore dell’ospedale di Villa d’Agri. 

Ultimi nella graduatoria di merito del concorso Asp, sono Angela Zupa e Teresa Carbone, mentre Giuseppina Improta è fuori graduatoria. Incomprensibile, ai profani come noi, il fatto che Angela Zupa tra le ultime nella graduatoria di merito dell’Asp e Giuseppina Improta, fuori dai primi dieci, risultano vincitrici nel concorso del Crob. Zupa prima, Improta terza. Incomprensibile anche il fatto che Giuseppina Avigliano, classificata seconda nella graduatoria di merito dell’Asp, quindi con assunzione assicurata, risulta quattordicesima nella graduatoria di merito del Crob. Strani questi concorsi vero? Per carità, nessuna illazione, semplicemente dubbi, magari viziati dall’incompetenza di chi scrive, ma che qualcuno farebbe bene a sciogliere. Ormai è passata una settimana, l’opinione pubblica ha il diritto di sapere la verità. Noi siamo qui, in attesa.