Un ponte tra i diplomati del “Giorgi” di Potenza e le prospettive occupazionali

2 giugno 2017 | 12:34
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Un ponte tra i diplomati del “Giorgi” di Potenza e le prospettive occupazionali

Dal diciotto maggio scorso ha preso vita un interessante progetto, quest’anno giunto alla sua seconda edizione, finalizzato a creare un ponte occupazionale tra i diplomati e le aziende che assumono in Basilicata. Il progetto FIXO YEI è frutto della proficua collaborazione tra il Ministero del lavoro, la Regione Basilicata, Italia Lavoro e l’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “G. Giorgi” di Potenza. Per ciò che attiene al contesto scolastico, FIXO YEI si può e si deve considerare un programma che ha permesso al territorio regionale di dirigere il palcement e le azioni di orientamento a favore dei giovani. FIXO YEI si rivolge principalmente ai cosiddetti NEET, cioè a coloro che nell’arco dei tre anni dal diploma né studiano né hanno trovato o cercano una occupazione. L’Istituto professionale “Giorgi”, nella persona dei professori Squillante, Restaino e Franculli, si pone come trait d’union tra i giovani e il contesto occupazionale, offrendo loro dei consigli pratici, come la semplice stesura di un curriculum vitae, il primo passo per mettersi alla ricerca di un lavoro. Nonostante la scuola non abbia le possibilità o i mezzi per determinare delle reali assunzioni, la sua vicinanza viene vissuta in maniera positiva da tutti i diplomati che, in tal modo, si sentono circondati dall’affetto dei docenti che li hanno visti crescere umanamente e professionalmente. Il modello di orientamento specialistico proposto da FIXO YEI si fonda sull’esplorazione di tre dimensioni, ciascuna funzionale all’affermazione di un individuo in un contesto lavorativo. Si parte con la conoscenza di sé e delle proprie ambizioni per giungere alla comprensione dell’andamento del contesto attuale. Quest’ultima, infatti, è fondamentale per determinare con precisione il tipo di occupazione e l’obiettivo professionale che si intente raggiungere. L’ultimo aspetto, infine, attiene a una fase progettuale ben definita, volta a sistemare tutti gli elementi conoscitivi coinvolti in un progetto di sviluppo professionale di successo. In altri termini, l’idea di base è che un soggetto ben orientato abbia anche una buona conoscenza di se stesso e degli obiettivi che intende perseguire nel corso della sua vita lavorativa. La consapevolezza di sé e dei propri mezzi consente la definizione di un vero e proprio piano d’azione che porterà il diplomato a concretizzare tutte le sue aspettative. Il dirigente scolastico, il professor Michele Carmine Nigro, pur evidenziando l’importanza di iniziative come queste, ha sottolineato altresì come buona parte dei diplomati dell’istituto riescano comunque a trovare un’occupazione in tempi celeri. Ciò dipende dalla presenza dei sette indirizzi professionali di studio capaci di rispondere, in maniera puntuale, alle esigenze del mercato del lavoro.

Rosa Santarsiero, ufficio stampa Ipsia Giorgi