Rapina in un casinò a Manila, 36 morti

2 giugno 2017 | 08:00
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Rapina in un casinò a Manila, 36 morti

Alcune ore di terrore nelle Filippine, dove un attacco a un mega centro commerciale vicino a Manila, affollato benché in piena notte, ha fatto credere a una nuova strage del terrorismo islamico, peraltro prontamente rivendicata dall’Isis. Questo prima che la polizia, basandosi sulle immagini delle telecamere di sicurezza, ha fatto capire che si tratta dell’azione di un solitario, un rapinatore. 

L’uomo è stato trovato senza vita poche ore dopo con la sua pistola accanto. Trentasei persone, invece, sono state rinvenute senza vita all’interno del casinò. Ad ucciderle sarebbe stato il fumo sprigionatosi dall’incendio che l’attentatore ha dato ai tavoli da gioco prima di fuggire via con una borsa piena di fiches. L’attacco è scattato verso l’1:30 di notte (le 19:30 di ieri in Italia). Dal Resort World Manila (Rwm), un grande complesso che incorpora quattro alberghi, casinò, ristoranti, bar, discoteche, cinema e teatri a Newport City, di fronte al Ninoy Aquino International Airport, descritto come “il più grande resort integrato delle Filippine”, sono state viste uscire e entrare ambulanze a ripetizione; i testimoni usciti in preda al panico hanno dichiarato di aver udito “molti, moltissimi spari”; molte persone pur di sfuggire dalla trappola si sono feriti lanciandosi nel vuoto dal secondo piano. (Fonte Ansa)