Procura apre indagine su ‘palazzina dei tumori’

Un triste dato, quello registrato in un palazzo alla periferia di Bari, in via Savino Archimede, dove si sono verificati, dal 1990 ad oggi, 31 casi di tumore, di cui 18 con esito mortale, mentre 13 sono in fase terminale o in chemioterapia. La procura barese, che vuole vederci chiaro, ha aperto un fasciolo. I carabinieri hanno acquisito le cartelle cliniche dei malati. Sono inoltre partiti i carotaggi del terreno su cui sorge la palazzina, i rilievi e i campionamenti dell’area. Voci non confermate, sostengono che sotto quella palazzina possano esserci seppelliti rifiuti tossici. Solo le indagini della magistratura potranno dare una risposta alle denunce degli inquilini. «Procediamo per esclusione. Le nostre indagini hanno finora escluso l’inquinamento elettromagnetico o da radon – spiega un tecnico dell’Arpa pugliese – e abbiamo verificato anche eventuali anomalie in un area limitrofa. Non ne abbiamo rilevata nessuna».