Ospedale Melfi, continua l’uso improprio di infermieri nel Gruppo operatorio

22 giugno 2017 | 17:48
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Ospedale Melfi, continua l’uso improprio di infermieri nel Gruppo operatorio

Nonostante gli impegni assunti nell’incontro dello scorso 20 giugno, nel corso del quale l’azienda ospedaliera si impegnava al pieno rispetto della Delibera del 2/11/2015 soprattutto per quanto riguarda il personale assegnato agli interventi di urgenza, la stessa, ad oggi continua ad essere disapplicata mettendo a forte rischio la sicurezza degli operatori e dei pazienti. Durante l’incontro, tra l’altro, la Delegazione sindacale ha assistito ad un rimpallo delle responsabilità tra il Direttore Generale (che non sapeva nulla delle disposizioni che il Direttore Mileti impartiva nelle sale Operatorie) e i Dirigenti del Gruppo Operatorio. Nel confermare, pertanto, lo stato di agitazione del personale delle sale operatorie, la scrivente ha indetto un’ assemblea per il prossimo 29 giugno con tutto il personale delle sale Operatorie al fine di approfondire queste tematiche. La UIL FPL inoltre rimarca che non solo il Gruppo Operatorio ad oggi è in grossa difficoltà ma,per carenza di infermieri, anche la Medicina Generale presenta criticità. E’ bene ricordare che nell’Assemblea con tutto il personale della Medicina Generale tenutasi il 10 maggio scorso alla quale partecipò lo stesso Direttore Generale, furono presi impegni precisi puntualmente disattesi. Si lavora a ritmi elevati e, con l’approssimarsi delle ferie estive, si rischia di non poter garantire neanche le ferie. Pertanto, se la situazione non sarà presa in considerazione si attiveranno tutte le azioni a tutela del personale. Infine, un ultimo grido di allarme è arrivato dal Presidio Ospedaliero di Melfi da parte dei lavoratori del PS che, oltre a denunciare doppi turni di lavoro lamentano degli atteggiamenti disdicevoli e deprecabili da parte del Direttore facente funzioni che sta provocando enormi tensioni tra tutto il personale. Alla luce di tutto ciò quindi la UIL FPL chiede un intervento immediato della Direzione affinché si ponga rimedio a queste criticità, anche per impedire che il processo di razionalizzazione,avviato con l’accorpamento dei presidi ospedalieri di Melfi,Villa D’Agri e Lagonegro, rischia di abortire sul nascere.

UIL FPL