Mobilitiamoci in difesa della nostra terra, fermiamo le estrazioni in Val d’Agri”
21 giugno 2017 | 09:58
Dalla conferenza stampa di ieri pomeriggio alla Regione Basilicata è emerso che il Ministero dell’Ambiente ha riconosciuto il petrolio del COVA-ENI in una nuova classifica disposta ai sensi della direttiva Seveso come “incidente rilevante”. .. è tutto a post…sembrava un centro di raccolta del greggio in montagna invece era una raffineria? E il ministero se ne accorge solo ora? Chi è il responsabile di questo occultamento? Non mettiamo la testa sotto la sabbia. Mobilitiamoci in difesa della nostra terra, continuiamo la mobilitazione per chiudere le attività estrattive in Basilicata. Siamo oltre 4400 firme. Aiutaci a diffondere la petizione: http://bit.ly/2slS7KE
Scanziamo Le scorie