Manca il numero legale, il Consiglio comunale di Potenza resta al palo

9 giugno 2017 | 11:06
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Manca il numero legale, il Consiglio comunale di Potenza resta al palo

Manca il numero legale e in consiglio comunale di Potenza la maggioranza non è in grado di approvare la prima variazione al bilancio di previsione 2017 -2019. La variazione prevedeva, tra l’altro, in entrata un’anticipazione di € 14.321.033,93 in favore degli enti locali in dissesto finanziario, a valere sul fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali ex Art 14 decreto legislativo 113/2016 convertito in legge numero 160/2016. L’importo di € 14.321.033,93 pervenuto in data 11 maggio 2017 sul conto di tesoreria del Comune di Potenza va messo a disposizione dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL) entro 30 giorni per consentire il pagamento dei debiti ammessi, entro 90 giorni dalla disponibilità delle risorse. Tra assenti più o meno giustificati e “malpancisti” la maggioranza si è fermata a 15 consiglieri e mancando il numero legale non si è potuta nemmeno aprire la discussione. Il centro destra dal canto suo non ha voluto partecipare al “teatrino” messo in scena e compatto ha abbandonato l’aula ritenendo che di fronte a un provvedimento così importante per la città il centro sinistra, occupando tutte le poltrone della giunta, non potesse non assumersi le proprie responsabilità. Non va trascurato che per l’ennesima volta non vi è stato il rinnovo dell’ufficio di presidenza a riprova del fatto che la maggioranza che appoggia De Luca è assolutamente frammentata. È tempo di fare chiarezza forse è tempo di mettere fine a una consiliatura che non ha più ragione di esistere. Il centro destra ha più volte dato prova di responsabilità ma difronte a un atto di bilancio é giusto che la maggioranza faccia il suo dovere e ove non fosse capace è altrettanto giusto, quanto prima, prenderne atto dell’impossibilita di continuare e ritornare nella prossima primavera al voto.

Giuseppe Giuzio, consigliere comunale FdI-An