Inquinamento Fenice, chiesti sei anni per ex direttore Arpab

22 giugno 2017 | 09:52
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Inquinamento Fenice, chiesti sei anni per ex direttore Arpab

Fenice inquinava. Il pm della Procura di Potenza, Antonio Natale, ha chiesto la condanna a sei anni di reclusione per l’ex direttore dell’Arpab, Vincenzo Sigillito,  a processo con l’accusa di disastro ambientale ed omissioni in atti d’ufficio nell’ambito

dell’inchiesta sull’inquinamento provocato dall’inceneritore ex Fenice di San Nicola di Melfi. Il magistrato titolare dell’inchiesta ha chiesto la condanna anche per Bruno Bove, all’epoca dei fatti vice direttore generale dell’Agenzia per l’ambiente lucana, e per i due dirigenti Ferruccio Frittella e Antonio Pesce. Richiesta di condanna anche per altre cinque persone, ex responsabili dell’inceneritore di Melfi. Dalle indagini, culminate nell’ottobre del 2011, con l’arresto di Sigillito e Bove, era emerso un significativo inquinamento della falda acquifera. Da qui la contestazione del reato di disastro ambientale.  Assolto è, per non aver commesso il fatto, Claudio Dresda, funzionario dell’Arpab.