I Lupi di San Severino Lucano contro la centrale elettrica nel Frido

21 giugno 2017 | 12:11
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I Lupi di San Severino Lucano contro la centrale elettrica nel Frido

La scrivente Associazione denominata Gruppo Lupi San Severino Lucano (con sede in Via Nicola Germano 16, 85030 San Severino Lucano PZ, Codice fiscale: 91015800765), intende prendere posizione nei confronti della realizzazione di una centrale idroelettrica sul Fiume Frido, all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Tra le finalità del Gruppo Lupi San Severino Lucano vi sono, come espresso dal suo Statuto, la protezione della flora, della fauna e del patrimonio geologico del Massiccio del Pollino. Il Gruppo Lupi ha di recente effettuato un sopralluogo al fiume, nei pressi di località “Mulino Magnacane”, nel comune di Viggianello, producendo un’opportuna documentazione fotografica dell’inizio dei lavori. Intanto, non è stata trovata nessuna tabella informativa, come prescrivono i regolamenti. Le foto documentano spianamenti ed enormi movimenti di terra, alberi tagliati e l’apertura di piste larghe in certi tratti decine di metri. In pratica l’habitat del fiume Frido in quel tratto è stato stravolto, il paesaggio deturpato: e tutto ciò in piena Zona 1 del Parco! L’ impressione, inoltre, è che i lavori si discostino dal progetto originario, illustrato in una Delibera della Regione Basilicata (la DGR n. 835/2013 del 09/07/2013). Nella relazione del progetto si parla di massima tutela dell’habitat della lontra e della trota fario. Si afferma che la condotta forzata dovrebbe utilizzare strade e tratturi già esistenti. Si doveva utilizzare la stradina di servizio della fognatura esistente di max 3 m di larghezza, invece hanno creato una strada larga in alcuni punti più di 30 m, letteralmente cancellando il bosco ripariale e occludendo l’alveo del Frido con migliaia di tonnellate di detrito di scavo. Ma era uno scempio prevedibile: autorizzare un progetto del genere è stato come affidare le pecore al lupo! Comunque la cosa da ribadire, al di là di ogni valutazione del progetto, sull’utilità o meno di una centrale idroelettrica, degli interessi che vi girano attorno e dei soldi pubblici spesi per realizzarla, è la totale incompatibilità di una centrale idroelettrica con la mission di un Parco Nazionale. I Parchi originariamente erano stati istituiti per conservare certi ambienti naturali, come appunto i corsi d’acqua ancora integri e la loro biodiversità, non già per proporre lungo le rive dei fiumi centrali a biomassa o centraline idroelettriche, che spesso fanno solo gli interessi di certe lobby e non già quelli della natura e dei cittadini. Il Frido non serve a produrre energia elettrica, ma va tutelato e conservato per il rispetto che dobbiamo non solo all’ambiente, ma anche alle generazioni future. Esprimiamo perciò come escursionisti, ambientalisti, guide escursionistiche e semplici cittadini del Gruppo Lupi che conoscono bene il fiume, lo amano e lo frequentano da decenni, la netta contrarietà alla centrale idroelettrica del Frido.

Gruppo Lupi San Severino Lucano