Guardie mediche, maggioranza allargata impedisce discussione in Consiglio regionale

6 giugno 2017 | 17:26
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Guardie mediche, maggioranza allargata impedisce discussione in Consiglio regionale

La maggioranza del Consiglio regionale decide di non decidere sulla nostra mozione contro la sospensione di alcune indennità dovute alle guardie mediche lucane. Non è una notizia che Pittella fosse assente per l’ennesima volta in Consiglio regionale. Non è una notizia che l’Assessore alla Sanità sia rimasta con la bocca chiusa. Di fronte al vuoto del Governo sulla faccenda, dobbiamo amaramente constatare che l’intera maggioranza allargata si è astenuta, pur essendo presenti in aula i numeri per l’approvazione, impedendo la discussione. Il Consesso legislativo e di indirizzo politico della Regione, ancora una volta, rimane supino alle scelte del Governo e decide di non decidere. Comprendiamo l’attesa spasmodica dei Consiglieri in vista del rinnovo della Giunta e dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio ma i servizi ai cittadini e i diritti dei medici della Continuità Assistenziale dovrebbero essere anteposti alle ambizioni personali. Il nostro invito a scrivere insieme e a condividere la mozione è caduto nel vuoto. Si trattava di impegnare il Governo regionale a rivedere la sua delibera con la quale, all’insaputa della categoria, sono state sospese alcune indennità alle ex Guardie mediche, indennità stabilite da accordi regionali e dovute per supplire carenze strutturali del Sistema Sanitario Regionale, e di aprire un’immediata interlocuzione con le associazioni di categoria. Gli unici che hanno aderito sono il Consigliere Napoli e il Consigliere Romaniello, cui vanno i nostri ringraziamenti. Il Pd si è astenuto. Le stampelle del Pd si sono astenute. La discussione è stata rinviata. Complimenti per l’ennesima figura nei confronti dei Lucani.

Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale