Emergenza idrica a Montalbano: agricoltori scendono in piazza

29 giugno 2017 | 10:54
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Emergenza idrica a Montalbano: agricoltori scendono in piazza

Con una nota inviata al Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, e al sindaco di Montalbano Jonico è stata comunicata l’attivazione di un presidio democratico davanti la casa comunale con la presenza di agricoltori, cittadini interessati e macchine agricole,

 al fine di sensibilizzare la Regione Basilicata e gli enti gestori delle risorse idriche ad intervenire immediatamente in agro di Montalbano, ripristinando adeguate portate alle prese idriche, per scongiurare la perdita delle produzioni agricole in atto e garantire il mantenimento degli impianti arborei già raccolti. A comunicarlo- in una nota- sono i consiglieri comunali Enzo Devincenzis e Marcello Maffia, “Premesso che questa emergenza dipende da errori umani degli enti gestori e delle regioni Puglia e Basilicata e non già dalla mancanza di piovosità degli anni passati, gli agricoltori montalbanesi e metapontini – spiegano Devincenzis e Maffia-non ci stanno a pagarne le conseguenze con la perdita del raccolto rimasto, considerate la gelata di gennaio ed il raccolto delle drupacee andate al macero per una endemica crisi di mercato che hanno collassato l’economia delle nostre famiglie”. “L’ultima speranza rimasta- aggiungono i due consiglieri- è il frutto pendente fatto di agrumi, susine, kiwi, olive, kaki, orticole, percoche ecc., che rischia di appassire o cadere per mancanza delle giuste e dovute quantità di acqua”. Considerata la lesione del manto bituminoso della diga di Montecotugno, che ha sversato a mare milioni di volumi idrici, la mancata attivazione della traversa Sarmento e l’occlusione della galleria Agri-Sinni, che avrebbero dovuto portare acqua nell’invaso di Montecotugno, considerato altresì che quanto espresso dipende solo e soltanto dalle regioni e dagli enti gestori, per i motivi espressi gli agricoltori non sono assolutamente disposti a pagare ingiustamente per errori altrui. Il sacrificio venga fatto dal potabile pugliese e sia garantita la giusta quantità di acqua agli agricoltori lucani. Sabato sera, Devincenzis e Maffia- hanno convocato una pubblica assemblea di agricoltori alle ore 20.30 nella sala consiliare invitando anche il sindaco di Montalbano, a cui è stata fatta espressa richiesta di invitare Regione, Autorità di Bacino, Ente Irrigazione e Consorzio di Bonifica per garantire una corretta irrigazione delle nostre produzioni, evitando turnazioni capestro che hanno l’unico fine di creare panico. Il presidio e lo stato di agitazione resteranno attivi fino a soluzione del problema- concludono- e, se sarà necessario, si andrà con i nostri trattori a Montecotugno come già accadde quindici anni fa, nel luglio 2002″.