Dieci migranti sbattuti sulla strada a Potenza, l’Usb chiede intervento del Prefetto
Da ieri è in atto un presidio, davanti alla Prefettura di Potenza, di associazioni e liberi cittadini insieme a dieci ragazzi nigeriani, che in esecuzione di un’Ordinanza del Prefetto, ieri mattina sono stati esplulsi dal Tourist Hotel, dove erano ospitati, abbandonati in strada al loro destino, come non è possibile fare nemmeno con gli animali (che consideriamo ovviamente degni di ogni rispetto e cura). Pare che l’ordinanza sia stata emessa a seguito di imprecisati danni materiali e un’ipotetica resistenza a pubblico ufficiale. Ciò a seguito della notizia dell’arrivo di altri migranti, di nazionalità Gambiana, provenienti da Melfi, che dovrebbero alloggiare insieme ai ragazzi ospiti già presenti nella struttura, in una situazione di ulteriore affollamento e disagio: questo il racconto dei ragazzi nigeriani, tutt’altro che violenti, solo stanchi ed esasperati di fronte al prefigurarsi di una situazione conflittuale, anche di matrice religiosa (purtroppo), tra cristiani e musulmani: ancora una volta le religioni sono motivo di conflitto e di divisione piuttosto che di comunione e fratellanza! E’ inaccettabile che degli esseri umani vengano trattati come oggetti, cose di cui disfarsi se infastidiscono un po’: oltre ogni motivazione, ogni ragionevolezza, applicando leggi disumane (e razziste), appena partorite da qualche tecno-burocrate a Bruxelles e subito recepite dal solerte Minniti. Solo grazie alle ragazze e ai ragazzi del collettivo Anzacresa e a qualche associazione attiva, i dieci migranti hanno trovato conforto, assistenza e solidarietà nella serata e nella nottata trascorse. Oggi le Istituzioni (in particolare il Comune di Potenza e la Regione Basilicata) devono immediatamente farsi carico di questo problema; la Prefettura ha il dovere, se, fino a prova contraria, siamo ancora in uno stato democratico, di chiarire l’accaduto e di aprirsi a un incontro. Pertanto chiediamo al Prefetto di Potenza un incontro urgente, con la partecipazione di una rappresentanza dei dieci ragazzi, dei sindacati aderenti (USB promuove e aderisce a questa iniziativa), dei collettivi e delle associazioni che hanno partecipato al presidio in Piazza Mario Pagano. Altresì chiediamo al Presidente Marcello Pittella, alla Giunta e al Consiglio Regionale di voler affrontare con urgenza tale questione e trovare insieme una soluzione appropriata.
Francesco castelgrande, coordinatore Usb Basilicata