Crack Veneto Banca, decreto punisce i risparmiatori che hanno perso tutto

30 giugno 2017 | 16:57
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Crack Veneto Banca, decreto punisce i risparmiatori che hanno perso tutto

Con il decreto legge del 25 giugno scorso fermo restando – afferma Carlo De Masi Presidente Nazionale Adiconsum – che diamo atto al Governo, ancorché fortemente in ritardo rispetto alle necessità di tenuta sul mercato delle due banche, di essere intervenuto in un’operazione importante di salvataggio, come più volte auspicato da Adiconsum,  riteniamo necessario che nella conversione in legge, vengano messe in atto iniziative di tutela anche dei piccoli azionisti. Il testo approvato dal Governo, infatti, pone in liquidazione coatta amministrativa le Banche Venete azzerando le partecipazioni azionarie – cancellando così il capitale investito dai singoli risparmiatori – e a differenza delle precedenti operazioni, in questo caso specifico il Governo ha inserito una previsione assolutamente punitiva per gli azionisti mantenendo indenne il soggetto che subentra nei rapporti, da qualsiasi responsabilità di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca assunta al momento della collocazione dei titoli. In buona sostanza, chi ha reclamato o vorrà reclamare contro le due banche venete, lamentando comportamenti scorretti che hanno indotto i piccoli risparmiatori a comprare azioni dell’istituto chiedendone ragione, con il decreto del Governo quelle iniziative non avranno senso e il risparmiatore che ha denunciato il danno, non potrà che rivolgersi al soggetto in liquidazione che rischia di non essere in grado di risarcire. In Basilicata – ha affermato Marina Festa, Presidente dell’Adiconsum di Matera – sono migliaia gli azionisti coinvolti attraverso Banca Apulia. Sono per lo più piccoli azionisti, pensionati, piccoli commercianti, impiegati che su suggerimento della Banca hanno investito il loro risparmi in un investimento detto “sicuro”. Questi non hanno più nulla, hanno perso tutto. Occorre che il Governo tenga in giusta considerazione le istanze degli azionisti, vittime di illeciti e raggiri, apportando una modifica al Decreto legge per permettere loro di poter tutelare i propri interessi. L’Adiconsum al tal fine attiverà ogni azione utile finalizzate alla tutela del risparmio di famiglie e pensionati.