Attività Guardia di Finanza in Basilicata: scoperti 13 milioni sottratti al Fisco

23 giugno 2017 | 13:14
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Attività Guardia di Finanza in Basilicata: scoperti 13 milioni sottratti al Fisco

Nei primi cinque mesi del 2017, in Basilicata, la Guardia di Finanza ha scoperto circa 13 milioni di euro sottratti alla tassazione da attività produttive, con dieci imprenditori che hanno utilizzato 14 lavoratori in nero e 44 irregolari: 

nell’ambito dei controlli, inoltre, sono stati sequestrati circa 14 mila euro per il recupero delle imposte evase, e altri 2,3 milioni di euro sono stati proposti per il sequestro. Sono questi alcuni dei dati dell’attività della Guardia di Finanza riguardanti questa prima parte del 2017. Il Comandante regionale, il generale di Brigata Salvatore De Benedetto, li ha enucleati nel corso della celebrazione per il 243/mo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Un’analoga cerimonia si è svolta a Matera. 

Nei primi 5 mesi del 2017, in relazione allo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati a sfondo economico-finanziario, le unità operative del Corpo della Basilicata hanno concluso 332 deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria ordinaria. Del totale delle deleghe pervenute, il 10,7% (pari a 36) ha interessato il comparto dei reati tributari, con una forte incidenza per quelle connesse all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e all’omessa dichiarazione (in totale 21 1 ). 30 incarichi investigativi, invece, sono riferibili al settore della spesa pubblica. Di essi, 26 hanno riguardato reati contro la Pubblica Amministrazione.

Le attività operative sono state indirizzate verso i 3 obiettivi strategici affidati al Corpo: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; tutela della spesa pubblica; contrasto alla criminalità economico-finanziaria, cui si aggiungono gli interventi finalizzati ad assicurare il controllo economico del territorio ed il contrasto ai traffici illeciti. Contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali: Oltre alle indagini di polizia giudiziaria, sono stati eseguiti 155 interventi mirati (38 verifiche e 117 controlli) che hanno consentito di denunciare 37 responsabili di reati fiscali, di cui il 59% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e omessa dichiarazione. Individuati 32 soggetti, che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al fisco ed hanno sottratto alla tassazione 13.041.418 di euro. 10 sono i datori di lavoro che hanno impiegato 14 lavoratori in “nero” e 44 irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per 412.114 di euro ed avanzate proposte di sequestro per 2,3 milioni.

Nel settore dei giochi e delle scommesse, l’azione di servizio della Guardia di Finanza è rivolta, oltre alla tutela del gettito erariale: − a contrastare la concorrenza sleale esercitata ai danni degli operatori onesti da parte di soggetti non autorizzati; a tutelare il consumatore, da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, tanto sulla regolarità del gioco, quanto sulle probabilità di vincita, e, in particolare, le fasce più deboli, prime fra tutte i minori. Sono stati sequestrati nr. 18 apparecchi terminali (cc.dd. totem) e nr. 11 Punti clandestini di raccolta scommesse. Sono state, inoltre rilevate e constatate Imposte di competenza dell’A.D.M. pari a €. 4.848.000: La tutela della spesa pubblica Relativamente al settore della tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti 118 interventi complessivi, che hanno interessato i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti. L’ammontare delle risorse pubbliche indebitamente richieste o percepite da parte dei 48 responsabili è stato di oltre 2,3 milioni di euro. Inoltre, nell’ambito dei 5 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 15,6 milioni di euro. Infine, è stato sottoposto a sequestro preventivo un complesso alberghiero per un valore pari a 8 milioni di euro.

Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono stati svolti 7 accertamenti patrimoniali nei confronti di 48 soggetti, che hanno consentito di effettuare proposte di sequestro per un valore complessivo di 114.420 euro. Nella settore della tutela della proprietà intellettuale, le attività delle Fiamme Gialle Lucane hanno permesso di sequestrare complessivamente 167 mila articoli contraffatti, recanti falsa indicazione di origine o pericolosi, denunciando all’Autorità Giudiziaria 6 responsabili. Il controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario, che integra tra loro le diverse componenti territoriale e investigativa. Le indagini antidroga, condotte anche attraverso un capillare monitoraggio delle strade, hanno portato al sequestro di 1 gr. di cocaina, 3 gr. di eroina, 375 gr. di hashish e marijuana nonché alla denuncia di 23 persone.