Attacco a Londra, 6 morti e 48 feriti. “E’ per Allah”.

4 giugno 2017 | 08:16
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Attacco a Londra, 6 morti e 48 feriti. “E’ per Allah”.

Allarme a Londra dove un commando di terroristi composto da diverse persone ha seminato il panico. L’attacco è cominciato sul London Bridge, dove un pulmino ha investito diversi passanti. Altri civili sono stati poi accoltellati a Borough Market. Tre gli aggressori uccisi dalla polizia, secondo la quale ci sarebbero almeno sei vittime tra i civili. Oltre 48 i feriti

Due degli aggressori colpiti dal fuoco della polizia distesi sull’asfalto nella zona di Borough Market: è l’immagine di una foto scattata da un fotografo pare di origini italiane, Gabriele Sciotto, e rilanciata dalla Bbc. L’immagine sembra certificare l’epilogo del duplice attacco terroristico condotto nel centro di Londra. Uno dei due, ripreso in primo piano, indossa una cintura con dei contenitori. Secondo Sciotto, almeno uno di loro è morto. Mark Rowley, capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, ha descritto l’accaduto come “un attacco prolungato, iniziato a London Bridge e concluso a Borough Market”. Il vicedirettore delle operazioni del London Ambulance Service, Peter Rhodes, ha riferito che i feriti sono “oltre 48”. I responsabili degli attacchi sarebbero soltanto le tre persone neutralizzate dagli agenti: è dunque escluso che vi siano altri aggressori in fuga. L’incidente è considerato chiuso, ma proseguono le indagini su eventuali fiancheggiatori esterni al commando.

Secondo la ricostruzione di Scotland Yard, alle 22.08 (le 23.08 italiane) i tre hanno dapprima investito alcune persone sul ponte a bordo di un van, poi sono scesi e ne hanno ferite altre a coltellate. Quindi sono risaliti sul mezzo, noleggiato dalla Hertz, e hanno proseguito per Borough Market, dove hanno accoltellato altre persone in ristoranti e bar della zona, attaccato e ferito anche un poliziotto e sono stati infine affrontati da alcuni agenti che li hanno uccisi al culmine d’una sparatoria. Quest’ultima è avvenuta “otto minuti dopo la prima chiamata” d’allarme.

Un terzo attacco a Vauxhall – Un terzo attacco è stato poi sferrato a Vauxhall: dopo gli accertamenti della sicurezza, Scotland Yard ha però concluso che non si è trattato, in questo caso, di terrorismo.