Allarme siccità, si aggrava con il caldo torrido in arrivo

10 giugno 2017 | 16:23
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Allarme siccità, si aggrava con il caldo torrido in arrivo

L’arrivo del caldo torrido aggrava l’allarme siccità nelle campagne e nelle città dopo una primavera con piogge quasi il 50% inferiori rispetto al periodo di riferimento e un inverno particolarmente asciutto con un deficit idrico del 48%. E’ quanto afferma la Coldiretti. L’Italia – sottolinea la Coldiretti – è a secco e se l’Emilia Romagna ha appena richiesto, al Governo lo stato di emergenza la situazione è preoccupante dal Veneto al Piemonte, dalla Lombardia alla Liguria, dalla Toscana al Lazio, dall’Umbria alla Calabria, dalla Campania alla Puglia fino in Sicilia e Sardegna. Manca l’acqua potabile in molti Comuni mentre nei campi – continua la Coldiretti – la carenza idrica sta compromettendo i raccolti, dagli ortaggi alla frutta, ma anche i cereali e i foraggi per l’alimentazione degli animali. E’ il risultato di un inverno e una primavera 2017 – precisa la Coldiretti – che si classificano rispettivamente al terzo e al secondo posto tra le meno piovose dal 1800 in cui sono iniziate le rilevazioni del Cnr e gli effetti si stanno facendo sentire sulle coltivazioni, con i danni stimati dalla Coldiretti già in quasi un miliardo di euro per l’anomalie climatiche di un anno pazzo.