Turismo: Sasso c’è, Satriano non pervenuto
Ogni fine settimana o giorno festivo restiamo sempre più impressionati dei flussi turistici che arrivano a Sasso per il ponte Tibetano e per fare un tuffo nella natura. Flussi che di rimando coinvolgono anche Satriano e la nostra comunità: per i murales, per soggiornare o per l’ottima offerta nel settore della ristorazione. Eppure i turisti, se non per la buona volontà di chi li ospita o di qualche libero cittadino satrianese di buona volontà, si trovano spaesati e abbandonati. Il comune è completamente assente: non c’è nessuno ad accoglierli; non è stata stampata una guida con la storia e il percorso dei murales, non una mappa con le attività che si possono svolgere, non un portale internet. Il museo multimediale è perennemente chiuso, quello della civiltà contadina anche, l’area del boschetto spera abbandonata. Per non parlare di Bosco Ralle, dopo quasi un anno dall’aggiudicazione definitiva ancora non è stato aperto nonostante in questi giorni festivi le richiesta per accedere all’area siano state tantissime. Non capiamo perché l’amministrazione non si attivi, invece di restare a guardare il dinamismo dei paesi limitrofi che nei giorni passati si sono riuniti con gli operatori del settore dei propri comuni per fare il punto della situazione e per organizzarsi. A Satriano arriviamo sempre in ritardo e stiamo perdendo l’ennesima opportunità di sviluppo e occupazionale che si presenta. L’amministrazione ad oggi, è completamente assente su questo tema, se c’è (c’è ancora? Esiste ancora?) batta un colpo, si faccia promotore di un doppio tavolo di confronto sia comunale con gli operatori del settore (a cui non possiamo non fare i complimenti e ringraziarli per come autonomamente si stanno adoperando) e sia con l’amministrazione di Sasso e degli altri paesi limitrofi. È necessario lavorare insieme agli altri comuni e agli altri enti sovracomunali per strutturare un’offerta turistica efficiente e di qualità con l’obiettivo di creare pacchetti turistici zonali che guardino a Matera, alle altre zone della Basilicata e alle aree limitrofe fuori Regione.
Umberto Vita e Rocco Perrone, consiglieri comunali Gruppo Satriano2050