Su sversamento petrolio risposte insufficienti

9 maggio 2017 | 11:02
Share0
Su sversamento petrolio risposte insufficienti

La risposta del Presidente Pittella sullo sversamento dei 450mila litri di petrolio fuoriusciti dal Cova dell’Eni a Viggiano (Potenza) non la riteniamo sufficiente. Ricordiamo che il Cova è ubicato a pochi metri dal fiume Agri e dalla diga del Pertusillo. “L’estrema attenzione”

 vantata dalla Regione Basilicata non ci rende sereni rispetto alla contaminazione del suolo e delle acque sotterranee. Non si possono mettere a rischio l’agricoltura e il turismo della Basilicata che producono ricchezza e sviluppo locale. Abbiamo già raccolto quasi 4000 firme e continueremo la mobilitazione con la petizione online “Fermiamo i pozzi di petrolio in Basilicata” (goo.gl/V7Z2mU) sulla piattaforma change.org. Rivolgeremo la petizione anche al Presidente del Consiglio Gentiloni, al Minstero dello Sviluppo Economico Calenda e al Ministro dell’Ambiente Galletti chiedendo di cancellare ogni riferimento allo sfruttamento del petrolio lucano nella Strategia Energetica Nazionale e di attivarsi al fine di sostenere la moratoria. Chiediamo inoltre alle Istituzioni di collaborare con le autorità giudiziarie per accertare le responsabilità dello sversamento e di adottare con urgenza una strategia di uscita e chiusura di tutte le attività sulle estrazioni petrolifere che fino ad ora hanno prodotto solamente uno sviluppo distorto nel territorio lucano.

Pasquale Stigliani Resp. Comunicazione e Organizzazione ScanZiamo le Scorie