Matera, sequestrata fabbrica di divani in seminterrato
Un’attività di vigilanza sull’intero territorio lucano è stata posta in essere dall’Ispettorato del Lavoro. Dopo il settore agricolo sottoposto a controlli massicci lo scorso mese di aprile è toccato a quello degli eventi culturali musicali e di intrattenimento nel territorio potentino. Dai controlli effettuati a Marsico nuovo, in un pub, sono state scoperte sette lavoratrici completamente a nero. I gestori dell’attività sono stati multati per 21mila euro e l’attività stessa è stata sospesa per l’impiego di un consistente numero di lavoratori in nero.
Ulteriormente, sono state sanzionate la presenza di apparecchiature ed audiovisivi con finalità di controllo a distanza non autorizzato. Sono stati altresì eseguiti controlli dalle ispettrici del lavoro in azione e dei militari dell’Arma appartenenti ai NIL (Nuclei Ispettorato del Lavoro) dei Carabinieri presso le sedi dell’Ispettorato di Potenza e Matera, su aspetti inerenti la sicurezza e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori addetti, la mancanza di sorveglianza dell’accesso al locale e altre irregolarità accessorie, per un totale complessivo di sanzionato amministrativo pari a 35.410 euro. L’Ispettorato territoriale ha quindi adottato immediato provvedimento di sospensione attività.
Il secondo intervento eseguito nell’ambito di eventi culturali e intrattenimento con allestimento di palchi per grandi eventi, si è svolto nel comune di Bella, sempre a cura dei militari Carabinieri Nil di Potenza e Matera. Servizio che è consistito nel controllo ispettivo di 5 ditte impegnate negli allestimenti per le quali operavano 13 lavoratori trovati intenti al lavoro, su tutti si è proceduto alla regolarità del rapporto di lavoro e per 9 di questi sono risultati irregolari, di cui ben 7 totalmente al nero. Sono state elevate ammende e sanzioni amministrative di importo superiore a 33mila euro, per alcune sono state impartite prescrizioni di natura penale per gravi inadempienze al testo unico sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Non secondaria, infine, l’azione messa in atto nei confronti di una ditta/opificio cinese esercente “fabbricazione di poltrone/divani” ubicata nella zona industriale della città di Matera. Gli ispettori tecnici coadiuvati dagli ispettori dell’Arma dei Carabinieri del reparto Nil dell’Itl sede di Matera, hanno identificato complessivamente 12 lavoratori di cui 11 di nazionalità cinese e uno soltanto italiano di cui 10 di essi risultati regolarmente assunti e 2 in nero. L’opificio ispezionato, dove si svolgevano le lavorazioni, è risultato essere ubicato nel “piano interrato” di un fabbricato in cui, nei piani superiori, veniva svolta tutt’altra attività, in particolare vendita di prodotti surgelati. L’accesso ai locali interrati e accessibili da rampe carrabili, avveniva per mezzo di due ingressi contrapposti, parzialmente ostruiti. Parte dei locali in passato erano adibiti a celle frigorifere e quindi privi di areazione e illuminazione diretta naturale con finestre o similari. Il tutto con evidente riscontro di gravi violazioni in materia di igiene e sicurezza. L’Ispettorato del lavoro ha proceduto quindi al “sequestro preventivo” ai sensi dell’articolo 321 c.p.p. a carico del datore di lavoro H.W. cittadino della Repubblica popolare Cinese, nella sua qualità di amministratore unico della società rinvenuta la D. srl, per gravi violazioni in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.lgs 81/2008.