Lavoro nero in agricoltura, controlli nel Materano

Continuano i controlli dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza e Matera, in collaborazione con i carabinieri, nel settore agricolo. In provincia di Matera, lo scorso 27 aprile, sono stati fermati 20 automezzi tra pulmini e monovolume. Si sono potute verificare 

157 posizioni lavorative inerenti lavoratori utilizzati da 7 diverse aziende risultate essere in situazioni di irregolarità. Sono stati identificati 142 lavoratori in maggioranza romeni. Tra gli extracomunitari sono stati identificati 11 lavoratori di nazionalità pakistana e un ucraino. Soltanto tre i lavoratori italiani. Dai controlli svolti sono emersi 32 lavoratori non regolari, 27 dei quali completamente a nero. In via di definizione la quantificazione delle sanzioni amministrative e le somme dovute per contributi previdenziali e assicurativi non corrisposti con relative sanzioni. “L’azione messa in campo dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente nella Regione Basilicata- si legge in una nota- tende in particolare a garantire il rispetto delle norme lavoristiche, previdenziali e assicurative, nonché di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, anche in un settore, quello dell’Agricoltura, fortemente caratterizzante, peculiarmente, il territorio Metapontino, con l’evidente avvalimento di rilevanti masse di lavoratori, spesso extracomunitarie, con il palese rischio di un indiscriminato sfruttamento, ma anche di possibili infiltrazioni malavitose, che spesso si caratterizzano con il vergognoso strumento del cosiddetto “caporalato” nelle sue varie declinazioni”.