La tragicommedia del governo regionale sulla vicenda della sede Avis di Potenza.
La Regione Basilicata esulta per aver rispettato un accordo che per molti anni non ha onorato. In questa terra, anche le regole più elementari diventano fatti straordinari. La Regione aveva sottoscritto nel 2009 un accordo con l’Ater, Ente sub-regionale, proprietaria dell’immobile sede storica dell’Avis di Potenza, che prevedeva a carico del dipartimento Sanità il pagamento dell’affitto. Canone mai pagato. L’ultimo accredito da parte della Regione risale a luglio 2009 e dopo tante interlocuzioni dirette, atti ufficiali e diffide, l’Ater ha formalizzato le procedure per il recupero del credito. A farne le spese sarebbe stata l’Avis su cui ricade un provvedimento di sfratto che sarebbe stato eseguito il prossimo mese di giugno. La morosità della Regione, nei confronti dell’Ater, è di circa 250mila euro. La questione si è risolta, dopo eclatanti manifestazioni di protesta di due dirigenti dell’Associazione dei donatori. Fin qui la narrazione della vicenda non sembra degna di grande clamore. Storia di ordinaria negligenza e arroganza delle istituzioni. Sorprendenti, invece, le reazioni gioiose del governatore Marcello Pittella e dell’inconfondibile consigliere regionale Mario Polese. Comunicati stampa a gogò dal tono auto esaltante:
Il consigliere regionale Mario Polese (…) in merito alla questione “Sede Avis Basilicata”, esprime soddisfazione per la definitiva soluzione comunicata dalla Regione Basilicata. E ancora: “Oggi – sottolinea Polese – chiudiamo positivamente questo capitolo perché la Regione Basilicata, con una determina dirigenziale del dipartimento “Politiche della Persona” effettuerà nei prossimi giorni il pagamento della prima tranche del fitto della sede Avis di Potenza, mentre il saldo della somma dovuta all’Ater verrà riconosciuto con il prossimo assestamento di bilancio”. E, dulcis in fundo: “Non posso che esprimere soddisfazione per la soluzione raggiunta – conclude Polese – e fare il mio plauso all’impegno e alla sensibilità dimostrata dal Presidente Pittella e dall’assessore Franconi…”
Plauso, sensibilità dimostrata, soddisfazione. Cioè, fateci capire: dovevate pagare un canone, non lo avete pagato, adesso, costretti a onorare impegni assunti, cominciate a pagare e invece di vergognarvi che fate? Esultate come se aveste raggiunto un risultato politico di portata storica? In Basilicata succede anche questo. Mediocrità e furbizia politica senza limiti.