Il vescovo di Melfi ascoltato in Procura
Il vescovo di Melfi, monsignor Gianfranco Todisco, è stato ascoltato in Procura, nel capoluogo lucano, in relazione a quanto detto nel corso di un convegno su “giovani e lavoro”, sabato scorso, durante
il quale ha riferito di aver saputo che alcuni giovani assunti nell’indotto Fca (ex FIat) di San Nicola di Melfi avrebbero pagato una tangente di circa 5 mila euro, per ottenere un posto in un’azienda dell’indotto automobilistico lucano. Monsignor Todisco è arrivato in Tribunale intorno alle ore 16.30 dove ha incontrato il procuratore di Potenza, Luigi Gay, con cui ha avuto un colloquio durato circa un’ora. Il presule, ai giornalisti presenti fuori dal tribunale, ha ribadito di voler collaborare con la magistratura ma di non sapere i nomi di coloro che sarebbero stati costretti a pagare in cambio di lavoro “perché hanno paura di parlare”.