“I portavoce lucani 5stelle hanno scaricato il megafono”

31 maggio 2017 | 15:08
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“I portavoce lucani 5stelle hanno scaricato il megafono”

Ai portavoce lucani e collaboratori, agli attivisti 5 stelle della Basilicata. Il sottoscritto dott. Gian Paolo Farina informa i portavoce del Movimento 5 stelle (a cui sono iscritto) che siamo venuti a conoscenza -confermato da telefonata intercorsa tra me e il collaboratore dell’assessore regionale all’ambiente Pietrantuono- di un prossimo Tavolo della trasparenza sulla messa in sicurezza e bonifica del Sito Itrec di Rotondella che si terrà nella giornata 1 giugno a Potenza. Argomento recentemente affrontato in un incontro partecipato dagli attivisti del movimento nella nostra sede “meetup Policoro 5stelle” di Policoro. Per fare sintesi, abbiamo colto l’assoluto disinteresse per la delicatissima tematica sia dei portavoce lucani che degli stessi candidati cinque stelle alle prossime elezioni amministrative del comune di Policoro, compresa le sconosciuta candidata a sindaco, nonostante i recenti noti incidenti dell’impianto nucleare con contaminazioni delle falde da sostanze nucleari e chimiche tossiche / cancerogene. Trascorsi 4 (quattro) anni dalla vostra elezione e superata abbondantemente la fase di rodaggio, acquisita la conoscenza della macchina amministrativa e delle competenze per le quali siete stati investiti dal mandato conferitovi dai cittadini lucani, per superare questa vostra grave empasse comunicativa e di assoluta inconsistenza di risultati ottenuti “siete invitati con urgenza inderogabile” a : Informare i cittadini lucani dei frequenti incontri istituzionali (possibilmente voi a noi e non il contrario!?) che purtroppo vengono indetti a causa delle gravissime criticità ambientali della nostra Basilicata violentata da decenni d’incuria su petrolio, smaltimenti illeciti di rifiuti, nucleare, impianti incenerimento rifiuti, al centro di indagini giudiziarie oggetto di clamorose rivelazioni di interesse nazionale. Diffondere a termine dell’evento la relazione che siete tenuti a fine incontro a divulgare ai cittadini – accompagnato da verbale e/o videoregistrazione. Condotta tenuta ad oggi dai soliti fessi cittadini comuni che impiegano il loro tempo e le loro risorse e che nella migliore delle ipotesi vengono ignorati se non derisi.

Presenziare personalmente oppure inviare i vostri collaboratori solamente quando siete “giustificati” da impegni inderogabili in altri incontri di importanza superiore. Dovete tutti essere presenti alle Conferenze dei servizi, consigli comunali, tavoli della trasparenza e simili in particolare sulle tematiche: Tecnoparco, Cova Viggiano, SIN, Tempa Rossa, Italcementi, Sider Potenza, Itrec, Inceneritore Melfi e Barile ed infine sulle discariche di rifiuti speciali ed urbani notoriamente tutti non a norma con impatti già accertati sulle falde della nostra regione (Attenzione alla discarica Frontoni di Sant’Arcangelo ad un passo dall’invaso di Monte Cotugno da cui viene attinta l’acqua potabile per la fornitura dell’acquedotto metapontino e non solo). E’ del tutto evidente che ciò necessita preparazione delle materie, approfondimenti, studi e consulenze con esperti che “dovete” consultare per essere attivi in tutte le fasi dell’interlocuzione per addivenire alle soluzioni dei contenziosi e delle problematicità. Non è più concepibile che un manipolo di attivisti e cittadini lucani vengano lasciati in solitudine abbandonati nelle battaglie più aspre su argomenti cruciali per le sorti della regione Basilicata, lasciandoli esposti ad ogni tipo di ritorsione, quindi da oggi dovete fare la richiesta di accesso agli atti e dovete superare l’uscio dell’Arpab, delle Asl e degli Istituti zooprofilattici senza essere imbeccati ed implorati sistematicamente per poi rimanere con un nulla di fatto. Condotta tenuta ad oggi dai soliti fessi cittadini comuni che impiegano il loro tempo e le loro risorse e che nella migliore delle ipotesi vengono ignorati se non derisi.

Potere ispettivo. Gli eletti avvalendosi della loro carica elettiva possono visitare tutti gli impianti che presentano eventuali problematiche, criticità o che comunque possono rappresentare pericolo ad impatto già avvenuto o meglio ancora prodigarsi prima che ciò accada, per il principio della “precauzione”. Non è possibile in un paese civile che si debbano contare i morti a danno avvenuto, adottare con urgenza il concetto di “prevenzione primaria”. Spendersi per impedire che vengano istallati impianti potenzialmente lesivi perla salute dei cittadini, all’ambiente ed al paesaggio. Condotta tenuta ad oggi dai soliti fessi cittadini comuni che impiegano il loro tempo e le loro risorse e che nella migliore delle ipotesi vengono ignorati se non derisi. Le sorti della regione Basilicata e dei propi cittadini che vi pagano lo stipendio dipendono da voi, nei prossimi giorni ci saranno appuntamenti importantissimi ai quali sarete obbligati a partecipare e a dare soluzioni. Sarete chiamati a rispondere!

Gian Paolo Farina, meetup Policoro 5stelle