AssoilSchool, il presidente Sergio Polito ci scrive

27 maggio 2017 | 10:44
Share0
AssoilSchool, il presidente Sergio Polito ci scrive

Gentile Direttore, In riferimento all’articolo del 24 maggio 2017 “Assoil School. Un fiore di idrocarburi nella terra dei petrolieri” pubblicato su Basilicata24.it, giornale da Lei diretto, emergono informazioni non corrette sulla gestione e attività della scuola, in particolare nella parte in cui ci si domanda “l’ASSOIL School a chi serve?”.   Credo quindi che sia doveroso da parte della redazione pubblicare i numeri e fatti reali. ASSOIL School – Advanced Skills for Service in Oil and Gas Industry School” nasce nel 2011 dall’impegno del Settore Beni e Servizi di Assomineraria e di 16 imprese private. Un’associazione privata, senza fini di lucro, con l’obiettivo di realizzare un collegamento didattico tra la scuola pubblica e le aziende a favore del territorio lucano e del suo sviluppo sostenibile. A Viggiano ha un Centro didattico che basa i percorsi formativi con esperienze sia in aula che operative presso le aziende dell’indotto upstream. L’obiettivo principale è quello di trasferire know-how a risorse già occupate o che hanno intenzione di specializzarsi in uno dei settori chiave sia per la Basilicata che per attività estere. La certificazione rilasciata permette agli studenti di poter esercitare le proprie competenze e professionalità in tutto il mondo.

ASSOIL School, inoltre, ha ottenuto nel 2014 il riconoscimento di Organismo di Formazione Accreditato dalla Regione Basilicata.

L’attenzione ad ambiente, salute e sicurezza e, quindi, il rapporto con il territorio lucano è uno dei principi fondamentali della scuola, che è a disposizione di tutti coloro interessati ad approfondire gli aspetti inerenti alle attività.

Nel corso di questi anni sono state formate 2.587 persone in 54 tipologie di corsi erogati per un totale di 227 edizioni. 2.006 corsisti, più una quota di 196 neo-assunti, erano già occupati presso aziende del settore, mentre 385 erano disoccupati. Di questi ultimi il 70% ha poi trovato occupazione entro i sei mesi dalla chiusura del corso in Italia o all’estero, visto il riconoscimento a livello internazionale dei percorsi formativi della scuola.

Nei sei anni di attività ASSOIL School ha coinvolto 34 aziende nella formazione dei suoi corsisti e continua a “sopravvivere” ogni anno grazie ai contributi dei suoi soci fondatori che ne rendono possibili le attività. Ogni anno, infatti, ASSOIL School chiude in negativo i suoi bilanci. (in allegato a questa mail l’ultimo disponibile).

Sono certo che la lettura in questa chiave dei dati La spingerà a rivalutare le informazioni presenti nell’articolo in questione, e a illustrarle nuovamente ai Suoi lettori,

Cordiali saluti, Sergio Polito

Gentile presidente, la ringraziamo per le sue preziose precisazioni che non smentiscono i dubbi da noi avanzati. Mi permetta di osservare che avremmo volentieri evitato di farle perdere del tempo se avessimo trovato sul vostro sito web le informazioni complete circa la quantità di corsi e di iniziative realizzati dalla Scuola. Ci dispiace che il vostro bilancio chiuda in perdita. Le saremmo grati se ci fornisse anche i bilanci degli anni precedenti. Dalla lettura del bilancio 2016 da lei allegato alla lettera, ci sembrano interessanti alcuni dati sui quali vorremmo farle qualche domanda. Siamo certi che nei prossimi giorni userà una piccola parte del suo prezioso tempo per un breve colloquio con un nostro giornalista. Ci permetteremo dunque di contattarla telefonicamente. Grazie ancora e, speriamo, a presto.

Il direttore, Giusi Cavallo