Tap: il Tar del Lazio sospende espianto ulivi, accolta richiesta cautelare della Regione

6 aprile 2017 | 11:32
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Tap: il Tar del Lazio sospende espianto ulivi, accolta richiesta cautelare della Regione

Il presidente del Tar del Lazio ha accolto con decreto l’istanza della Regione Puglia per l’annullamento, previa sospensione, delle note del Ministero dell’Ambiente con le quali veniva dichiarata pienamente ottemperata la prescrizione A.44 riferita alla cosiddetta fase 0 dei lavori, autorizzando TAP all’espianto degli ulivi nell’area del cantiere di Melendugno. Il Tar ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti in attesa della discussione dell’istanza cautelare fissata per il 19 aprile. Intanto è stata trovata danneggiata la recinzione di tutto il lotto A1, potrebbe essere stata divelta, secono le prime ricostruzioni, dalle frange più estreme dei manifestanti che si oppongono alla realizzazione del gasdotto. Anch questa mattina i manifestanti hanno bloccato le aree di accesso al cantiere, i lavori sono fermi. L’iniziale permesso dato dai No Tap alla multinazionale per garantire la messa in sicurezza degli ulivi abbandonati in tutta fretta dopo la manifestazione di sabato scorso, é saltato dopo che i manifestanti hanno appreso quanto dichiarato ieri dal ministro dello Sviluppo Carlo Calenda che al question time ha ribadito l’approdo del gasdotto si farà senza ulteriori ritardi. Le operazioni di messa a dimora degli ulivi in grandi tinelle sono pertanto ferme.