Street control a Potenza, “non sia strumento per far cassa in danno dei cittadini”

7 marzo 2017 | 14:33
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Street control a Potenza, “non sia strumento per far cassa in danno dei cittadini”

Lo ‘street control’ è recentemente entrato in dotazione anche alle pattuglie della polizia stradale di Potenza. Si tratta di un nuovo strumento di controllo della viabilità e della sicurezza stradale basato su telecamere posizionate sul tetto delle pattuglie, che «leggono» la targa delle auto posteggiate in divieto di sosta mentre l’auto dei vigili percorre le strade cittadine. L’avv. Luisa Rubino, responsabile di Rete Sociale Attiva Basilicata, invita gli utenti a considerare il verificarsi di determinate condizioni, affinché le multe comminate attraverso l’uso di tale strumentazione siano legittime. Infatti, così come precisato già nel parere 4851/2015 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “se la telecamera è a bordo di un veicolo, e direttamente gestita da un operatore di polizia, il sistema di ripresa video può essere utilizzato come un “taccuino” elettronico che facilita l’acquisizione dei dati identificativi del veicolo”. Nel medesimo parere si precisa che l’agente deve verificare attentamente l’assenza del trasgressore a bordo di ogni singolo veicolo trovato in divieto di sosta, legittimando così la contestazione differita. Dunque – prosegue l’avv. Rubino – per la regolarità formale della emissione della multa attraverso il mezzo dello street control, occorrono due condizioni. La prima è che a bordo della auto di pattuglia che monta la telecamera che consente lo street control vi sia un operatore di polizia che gestisca direttamente il mezzo elettronico. La seconda è che l’operatore stesso deve garantire l’effettiva assenza del trasgressore all’interno dell’auto o nelle immediate vicinanze, legittimando così la contestazione differita. Se al momento del transito della pattuglia, il conducente del veicolo fosse nei paraggi (circostanza che può essere provata anche con testimoni), la contestazione differita è illegittima e sarà possibile proporre ricorso. E’ indispensabile pertanto – conclude l’avv. Rubino – che le multe effettuate con lo street control vengano fatte con giudizio e analizzando caso per caso, affinché tale tecnologia possa servire per aumentare la sicurezza stradale e non si riduca in uno strumento per “fare cassa” ai danni dei cittadini.