Società del Comune paga autocarro 28mila euro, venditore lo aveva pagato circa 6 mila

13 marzo 2017 | 16:37
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Società del Comune paga autocarro 28mila euro, venditore lo aveva pagato circa 6 mila

Nell’ultima manifestazione pubblica organizzata dal Partito Democratico di Atella il 21 gennaio scorso, sono state poste all’attenzione dei cittadini problematiche di una certa importanza. Per dare una sede alla società AMA, si è smantellata una Biblioteca, sono stati eseguiti dei lavori dei quali non si conosce il criterio di assegnazione e soprattutto non se ne conosce il costo, né se siano ultimati, visto lo stato degli impianti. Il Presidente di AMA, nonché Responsabile dell’Ufficio Finanziario del Comune di Atella, dott. Domenico Guidotti, insieme al Direttore Generale di AMA, nonché geom. Francesco Bonelli, nei mesi addietro si sono recati presso la Bocconi di Milano per frequentare un corso di formazione professionale, che alle casse comunali è costato oltre 11.000 euro. Vicenda poco chiara o se si vuole, poco “trasparente” per usare un termine troppo abusato nella retorica parolaia degli Amministratori e per niente nella vita reale. Con delibera di Giunta Comunale in data 02.12.2016 sono stati prelevati ulteriori 306.000 euro da un mutuo, che a parere dei consiglieri Macchia, Telesca V. e Zaccagnino, doveva essere restituito, per finanziare la raccolta differenziata. Ci si chiede fino a quando la cittadinanza sopporterà la presenza nelle nostre strade di cassonetti vergognosamente vecchi, sporchi e maleodoranti. A tutto questo si aggiunge l’ultima “perla”, AMA ha acquistato da una Società-Impresa di Atella, in data 26.10.2016, un autocarro del 1994, che utilizza per la raccolta differenziata, per una somma di 28.670,00 euro. Qualche mese prima la stessa Impresa venditrice di Atella, con scrittura privata del 28.07.2016, lo acquistava da un Concessionario di Veicoli Industriali di Trani pagandolo 6.500,00 euro. Un guadagno di 22.170,00 euro. Complimenti all’Impresa di Atella, se avesse investito in Borsa, anche negli anni d’oro, non avrebbe realizzato un simile guadagno in soli 3 mesi. Sorgono spontanee delle domande da porre al Consiglio di Amministrazione dell’AMA: Perché AMA non si è rivolta direttamente al Concessionario di Trani per acquistare il mezzo, che sarebbe costato solo 6.500,00 euro? Perché non ha fatto un’indagine di mercato, in quanto Società Totalmente Partecipata del Comune di Atella, a prescindere dalla Concessionaria di Trani? Con quale criterio ha stimato il valore del mezzo in euro 28.670,00? Perché prima dell’acquisto non ha richiesto il certificato cronologico, dal quale risulta la storia ed il valore reale del mezzo? Dal documento si evince infatti che si tratta di un mezzo del 1994, con ben 14 passaggi di proprietà e che gli stessi dal 2012 non hanno mai superato i 7000,00 euro di valutazione. Ci si chiede come mai, solerti professionisti in grado di gestire tutte le attività di questo Comune, non abbiano fatto queste semplici indagini e riflessioni. I consiglieri, citando Andreotti che amava ripetere “a pensar male si fa peccato ma si indovina sempre”, affermano che “ci troviamo di fronte ad Amministratori incapaci di gestire la cosa pubblica e soprattutto i soldi della nostra comunità.” Inoltre a seguito di manifestate inadeguatezze, con decisione chiedono le dimissioni del consiglio di Amministrazione dell’AMA composto dai signori Guidotti Domenico, Bonelli Francesco e Larotonda Angelo, nonché le dimissioni dell’Ing. Telesca Nicola dalla carica di Sindaco unitamente alla sua Giunta, compartecipi di tante inopportunità.

I consiglieri: Michele Zaccagnino, Vito Donato Telesca e Donato Macchia