Scanzano Jonico, “autonomia di pensiero vista come azione di disturbo”

18 marzo 2017 | 11:36
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Scanzano Jonico, “autonomia di pensiero vista come azione di disturbo”

In relazione al provvedimento di revoca da parte del Sindaco delle deleghe da Vice Sindaco ed Assessore del Comune di Scanzano Jonico, preciso che: La qualità della politica non si misura né dai like su facebook né dai minuti passati in una stanza, ma dal rapporto che si instaura con i cittadini. Ho svolto il mio mandato da assessore sulla base del forte consenso ricevuto e nell’interesse della mia comunità. In questi nove mesi ho provato a svolgere le mie funzioni perseguendo gli obbiettivi programmatici che mi hanno consentito di vincere le elezioni, ma evidentemente il dinamismo, la voglia di cambiare le cose, la voglia di approfondire tematiche come quella del bilancio, materia tanto delicata quanto importante e vitale per la corretta gestione amministrativa, ha generato nel sindaco un sentimento di diffidenza e sfiducia nei miei confronti. È bene precisare che il mio ritiro in seno alla riunione di giunta dell’8 marzo per l’approvazione del bilancio di previsione era dettato solo ed esclusivamente dall’aver richiesto un maggior approfondimento di alcuni capitoli del bilancio stesso di imminente approvazione. Se tale mio atteggiamento è considerato, dal Sindaco, atto non conforme ad una costruttiva azione amministrativa nell’interesse di tutti, allora è chiaro che non posso interpretare la figura dell’assessore al bilancio che avrebbe alzato la mano su provvedimenti scritti da altri. Per la sottoscritta il termine fiducia significa condivisione di idee, progetti e azioni da mettere in campo per l’interesse della collettività, per qualcun altro significa omogeneità di pensiero. Ho mantenuto in questi mesi un’autonomia di pensiero cosa che evidentemente anziché essere vista come un valore aggiunto è stato vissuta come azione di disturbo. In questi mesi mi sono adoperata relazionandomi anche con i colleghi della maggioranza per concretizzare iniziative inerenti le competenze del mio assessorato. Da oggi torno alla funzione che mi è stata attribuita dai 459 miei concittadini rappresentandoli tra i banchi del Consiglio Comunale con proposte positive tese allo sviluppo del territorio, ed eserciterò questa mia funzione nel rigoroso rispetto dell’attuazione del programma che ha consentito al Sindaco Ripoli di vincere le elezioni. Consigliere Maria Giovanna MERLO