Garaguso, il sindaco risponde all’Usb sulla questione stipendi

20 marzo 2017 | 11:55
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Garaguso, il sindaco risponde all’Usb sulla questione stipendi

Il sottoscritto Avv. Francesco Antonio Auletta, in qualità di Sindaco pro tempore del comune di Garaguso, in riferimento alle “doglianze” del sindacalista USB Francesco Castelgrande circa il ritardato pagamento di due mensilità ai dipendenti del comune, fa rivelare che se avesse chiesto a qualche amministratore o all’ufficio finanziario in merito al suddetto ritardo, nonché la mancanza di risposta scritta alle sue note, avrebbe senz’altro desistito di avventurarsi in affermazioni avventate e denigratorie nei confronti dell’amministrazione da me rappresentata. Atteso che i relativi mandati di pagamento per quello che risultava al sottoscritto e alla giunta ed alla maggioranza della maggioranza, erano già in banca da una settimana prima dell’8 marzo 2017, data di pubblicazione dell’articolo. Vorrei rammentare, al detto sindacalista, che gli stipendi e le risposte alle sue note e richieste, vengono fatte dai dipendenti su indicazione e direttive dell’amministratore, ma non gli stipendi, che non hanno bisogno di direttive dell’amministratore, ma sono atti dovuti degli uffici preposti, ergo è dovere dei dipendenti adempiere oltre ad avere l’esercizio e la tutela dei diritti; mi chiedo dov’era il sindacato di Castelgrande nella precedente amministrazione dal 1999 al 2014 per la tutela dei diritti dei dipendenti, ma anche dei doveri. Rimettiamo al mittente l’arroganza del potere e la mancanza tutela dei diritti dei lavoratori. E’ stato messo a conoscenza il rappresentante sindacale che, il comune si trova ad affrontare un decreto ingiuntivo passato ingiudicato, di un’impresa locale, di un importo di € 332.086,03, oltre interessi moratori, portato a conoscenza del sindaco in data 20/05/2015 atteso che al comune a mezzo P.E.C. era stato notificato in data 09/10/2014, ovverosia dopo quasi un anno? Tutto ciò, impedendo all’amministrazione di fare opposizione nei tempi di legge causando al comune un rivelante danno per colpa esclusiva di alcuni dipendenti e che saranno accertati nelle sedi competenti. La strumentalizzazione politica fatta non solo dal sindacalista, ma anche da qualche altro scribacchino locale, in merito non solo agli stipendi ma anche al suddetto decreto ingiuntivo, è denigratorio, nonché mistificatorio nei confronti del sindaco e della giunta, in quanto erano bene a conoscenza che il ritardo degli stipendi è dipeso dal passaggio della gestione dei programmi finanziari da una società ad un’altra. Alla fine tanto si doveva per chiarezza e trasparenza della suddetta vicenda.

Avv. Francesco Antonio Auletta, sindaco di Garaguso