“Eni deve rispondere di questo ennesimo disastro ambientale”

23 febbraio 2017 | 19:08
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“Eni deve rispondere di questo ennesimo disastro ambientale”

Dopo Tempa Rossa una nuova catastrofe ambientale si sta verificando in Basilicata: una fuoriuscita di petrolio sta inquinando la diga del Pertusillo, invaso artificiale da 160 milioni di metri cubi di acqua. L’Eni deve rispondere anche di questo ennesimo disastro ambientale. Lo afferma il parlamentare lucano di Sinistra Italiana Antonio Placido che su questo caso ha presentato una interrogazione al governo. Vicino all’invaso, continua Placido, ci sono il centro oli di Viggiano e decine di pozzi petroliferi. E’ incredibile che si siano concesse attività di estrazione di idrocarburi nelle vicinanze di bacini idrici. Il rischio concreto è un inquinamento irreversibile non solo dell’invaso, ma anche delle falde idriche. Il tanto decantato oro nero lucano, estratto nel più grande giacimento di idrocarburi d’Europa, rischia di inquinare i 450 miliardi di litri di acqua che la Basilicata produce annualmente e che rappresentano il vero patrimonio della Basilicata, conclude Placido.