Trivelle di Natale: tre istanze della Shell in Basilicata

22 dicembre 2016 | 16:28
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Trivelle di Natale: tre istanze della Shell in Basilicata

Ritorna l’assalto delle trivelle di Renzi & C. (ora governo Gentiloni ), la Shell ripresenta tre istanze di ricerca idrocarburi in terra ferma: Pignola, La Cerasa e Monte Cavallo. Istanze che riguardano una grande fetta di territorio lucano e campano e il territorio di parchi nazionali,

 riserve, aree protette, ricco di sorgenti, boschi e corsi d’acqua ed in area a forte rischio sismico. Il tutto alla chetichella e nel periodo natalizio, quando i media parlano del concertone di fine anno su Rai 1 a Potenza e i politici con la memoria corta dimenticano l’esito del referendum costituzionale. Dopo Masseria La Rocca il governo ombra di Renzi & C ci regala le trivelle di Natale mentre i media locali stigmatizzano la card carburante come obiettivo prioritario di una regione che si appresta nuovamente a diventare la gruviera petrolifera d’Italia. Secondo l’avviso comparso su alcuni quotidiani le tre istanze di ricerca petrolifera sono state presentate nuovamente al ministero dell’ambiente ,verso cui entro 60 giorni chiunque può presentare le proprie osservazioni . Le osservazioni alle stesse istanze erano già state presentate da associazioni e cittadini con i pareri negativi di alcuni comuni da entrambi i versanti lucani e campani In attesa di capire perché siano stato ripresentate le istanze, ricordiamo agli amministratori regionali e locali che sulla questione trivelle ci sono ben 2 referendum su cui si sono espresse le popolazioni e i cittadini lucani, con un chiaro no allo sfruttamento del territorio in tema fossile e alla gestione governativa del territorio in tema di energia ,infrastrutture ed ecosistemi. Detto in parole povere in Lucania vogliono comandare i lucani e di petrolio non ne vogliono più sentirne parlare. 

Noscorie  Trisaia