Lavori al Ponte Nove Luci, realizzate opere inferiori a quelle previste

24 dicembre 2016 | 10:31
Share0
Lavori al  Ponte Nove Luci, realizzate opere inferiori a quelle previste
Lavori al  Ponte Nove Luci, realizzate opere inferiori a quelle previste
Lavori al  Ponte Nove Luci, realizzate opere inferiori a quelle previste
Lavori al  Ponte Nove Luci, realizzate opere inferiori a quelle previste
Lavori al  Ponte Nove Luci, realizzate opere inferiori a quelle previste
Lavori al  Ponte Nove Luci, realizzate opere inferiori a quelle previste

Apprendiamo dal social network dell’assessore Pergola che l’intervento denominato di “sistemazione del sottopasso Nove luci – Viale del Basento ed opere di urbanizzazione” sarebbe stato ultimato. La cosa ci fa balzare dalla sedia! Infatti, dalle foto del cantiere in corso di ultimazione, pubblicate dallo stesso assessore, ci rendiamo conto che l’intervento realizzato è molto diverso da quello che risulta nelle Tavole di Progetto del Regolamento Urbanistico. Praticamente, le opere realizzate sono abbondantemente inferiori a quelle previste. Infatti, secondo le previsioni del Regolamento Urbanistico, a via Ponte 9 Luci, la ditta incaricata avrebbe dovuto realizzare un sottopasso completamente nuovo, con 2 corsie (invece dell’attuale singola corsia) e con un’altezza tale da consentire il passaggio di mezzi con un’altezza superiore ai 2 mt, così da poter risolvere uno storico problema di quella strada, decisamente disagevole e con la pioggia persino pericolosa. Quello che invece si può vedere nel cantiere, prossimo all’inaugurazione, è un lavoro completamente diverso, con il sottopasso identico a prima (una corsia strettissima e troppo bassa), oltre a un bizzarro e inutile marciapiede che finisce in un muro. La delusione per l’ennesimo lavoro fatto in maniera approssimativa e superficiale è inevitabile, ma questa volta, purtroppo, dobbiamo rilevare che c’è dell’altro. Infatti, questi lavori sulla strada dovevano essere realizzati da una ditta edile, la quale, in cambio di tali opere, ha ottenuto dal Comune di non pagare i gravosi “oneri di urbanizzazione”, una sorta di tassa sulle nuove costruzioni. Bene, ci pare, confrontando il progetto depositato al Comune e i lavori effettivamente realizzati, che questa ditta non abbia fatto il lavoro per il quale il Comune l’aveva incaricata, sgravandola del pagamento degli “oneri”. E non è solo la doppia corsia a mancare all’appello; infatti, secondo il progetto depositato al Comune, la ditta sarebbe tenuta anche a realizzare la condotta di deflusso delle acque meteoriche, problema di non poco conto, soprattutto adesso, che la rotatoria a monte di via Nove Luci convoglia tutte le acque piovane lungo la strada sottostante, creando una situazione davvero inaccettabile. Legittimamente ci chiediamo: chi ha autorizzato la realizzazione di opere di tale misura inferiori al progetto iniziale? In base a quali criteri sono stati rimodulati gli oneri a scomputo della realizzazione di tali opere? L’intervento ora realizzato a cosa servirà, visto che non risolve alcuno dei problemi che la progettazione di previsione si proponeva di risolvere? Ci auguriamo che l’amministrazione sappia dare risposte esaustive e convincenti; in caso contrario, non esiteremo un istante a interessare le autorità giudiziarie competenti.

Antonio Vigilante, consigliere comunale Potenza