Cani avvelenati a Montemurro, l’Oipa denuncia

6 dicembre 2016 | 10:42
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Cani avvelenati a Montemurro, l’Oipa denuncia

Ancora una volta, “per crudeltà e senza necessità”, degli animali muoiono per mano dell’uomo. Ancora una volta innocui, ancora una volta cani di nessuno, colpevoli di camminare sotto lo stesso cielo di una specie, quella umana, che suole uccidere, per l’appunto, “per crudeltà e senza necessità”. E’ accaduto a Montemurro (Potenza): sono bastate due polpette avvelenate per provocare degli atroci spasmi, culminati con la morte, a due cagne randagie. E’ toccato prima alla più adulta, ieri pomeriggio, poi alla più giovane, quest’oggi. Entrambe le loro agonie sono state riprese e postate sui social: immediata l’indignazione del web, che si è mostrato unanimemente sconvolto alla vista della sofferenza dei due poveri animali. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti il sindaco di Montemurro, i responsabili del servizio veterinario Asl di Villa d’Agri, il veterinario che ha tentato di salvarle, la persona informata sui fatti e il coordinatore delle Guardie Eco-zoofile OIPA Potenza, Roberto Tedesco, che ha disposto una denuncia contro ignoti, esortando chiunque possa a collaborare alle indagini. Le carcasse dei due animali sono state chiuse e sigillate dal servizio veterinario Asl e verranno trasferite all’istituto zooprofilattico di Tito per i dovuti accertamenti sulla sostanza utilizzata per l’avvelenamento.

Miriam Matteo, ufficio stampa OIPA sez. provinciale Potenza