Certificati di agibilità scuole, a Pignola il Comune non risponde

Il rischio è concreto, e forse lo si sta sottovalutando. Gran parte del territorio lucano è esposto ad elevato rischio simico.  Ben 45 comuni sono ubicati in zona sismica 1, ovvero la zona segnalata quale soggetta a maggior rischio geologico. Tra questi rientra il “Paese dei Portali”, Pignola, comune della provincia di Potenza, una piccola comunità con alle spalle un triste passato, il terremoto che sconvolse l’Irpinia e la Basilicata il 23 novembre del 1980. Da quel tragico giorno, non così lontano da non risvegliare brutti ricordi, sono trascorsi ben 36 anni ma ad oggi non sono ancora stati definiti e/o individuati i criteri corretti per pianificare i necessari interventi volti al miglioramento della sicurezza delle varie strutture locali. È proprio dove ci si sente maggiormente al sicuro che sembrano mancare le necessarie certezze: ci si pongono quindi semplici domande, il comune ha i certificati di agibilità degli istituti scolastici pignolesi ? I ragazzi ed i loro genitori possono sentirsi tranquilli ? Il comitato di Opinione “Pignola Unita” e il consigliere comunale Elvira De Paola di “Libertà e Partecipazione”  si sono posti tale domanda e sono andati alla ricerca di una doverosa risposta da parte del Comune.  I movimenti si sono adoperati affinché fossero forniti e resi consultabili gli opportuni certificati relativi l’agibilità delle strutture scolastiche presenti sul territorio. Nonostante l’insistenza e il timore concreto di numerosi genitori, le risposte ricercate non sono quasi mai giunte, tanto da spingere il consigliere De Paola a segnalare, in più riprese, una reiterata e recidiva non collaborazione da parte del sindaco e del consiglio comunale. Ad una prima ufficiale richiesta, datata 23 novembre 2015, ne è seguita una seconda, inoltrata via PEC il 12 settembre 2016, ma ad oggi, nonostante tutto, gli sforzi sono stati vani e sono state fornite esclusivamente documentazioni incomplete e risposte verbali. La popolazione di Pignola, i suoi giovani studenti, i loro genitori e il personale a lavoro (siano essi docenti o amministrativi) hanno il diritto di conoscere la verità, senza basare le loro certezze su congetture, promesse a lungo termine e demagogici giri di parole. Alla luce dei recenti e sconvolgenti fatti avvenuti nel Centro Italia, l’assenza di chiarimenti sulle certificazioni d’agibilità non deve certamente creare allarmismo, ma presa di coscienza cittadina, poiché inoppugnabilmente scetticismo e sottovalutazione del rischio possono divenire spada di Damocle sulla testa dei cittadini. I comuni, va infine ricordato, sono obbligati a fornire completa documentazione alle Regioni, rilasciata da tecnici e uffici competenti presenti sul territorio lucano, indiscutibilmente tra i più preparati e professionali a livello nazionale ; quindi risulta doveroso, o quantomeno necessario, adeguarsi a tale indicazione al fine di evitare future tragiche conseguenze che potrebbero nuovamente segnare la vita del territorio lucano. 

Pignola Unita – Libertà e Partecipazione