Deposito scorie nucleari, slitta a settembre 2017 la pubblicazione dei siti idonei

Slitta a settembre 2017 la pubblicazione della Carta nazionale dei siti potenzialmente idonei ad ospitare il deposito unico delle scorie radioattive. Lo ha comunicato il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda audito ieri in commissione ecomafie. La procedura di infrazione avviata dalla Ue in merito al procedimento che interessa il programma nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi richiesto dalla direttiva 2011/70, passa in secondo piano per il governo rispetto alla pubblicazione della CNAPI che subisce ancora uno slittamento non indifferente di circa un anno. La famosa carta nazionale (CNAPI) delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale di scorie nucleari, doveva essere pubblicata da tempo volendo seguire il percorso cronologico-decisionale per l’autorizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari, come da DL 31/2010 .Percorso avviato dalla Sogin ,la società del ministero del tesoro che dovrà realizzare il deposito nazionale di scorie nucleari. La pubblicazione della CNAPI, tanto attesa, su cui si è bloccato il percorso avviato da Sogin sulla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti nucleari italiani slitta a dopo il referendum costituzionale. Un’azione politica che non giova, contrariamente a quanto si pensi, al rapporto di trasparenza e fiducia che le istituzioni vogliono instaurare con le comunità locali sul tema della realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari.

NOSCORIE TRISAIA