Sisma, sindaco Amatrice: “Paese non c’è più”

La prima scossa, violentissima, si è registrata alle 3.36 del mattino. Di magnitudo 6.0 è stata sentita molto forte da Rimini fino a Napoli. L’epicentro nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, Lazio, a soli 4 chilometri di profondità, un paese equidistante da Amatrice e Norcia.

 E proprio ad Accumoli, dove ci sarebbero sei morti, e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi. Il bilancio al momento è di 21 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 10 nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. “Il paese non c’è più. Sotto le macerie ci sono decine di persone”: è la prima, drammatica, testimonianza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. Sui luoghi colpiti dal sisma stanno operando Vigili del Fuoco, Protezione civile e volontari oltre alle Forze dell’Ordine.

Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e 803555