“La nostra è una forma d’arte, non è vandalismo”

11 agosto 2016 | 13:53
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“La nostra è una forma d’arte, non è vandalismo”
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“La nostra è una forma d’arte, non è vandalismo”
“La nostra è una forma d’arte, non è vandalismo”
“La nostra è una forma d’arte, non è vandalismo”

E’ prevista, domani (12 agosto) a Rionero, al bocciodromo della stazione, la sesta edizione di ‘Wall of the truth’, manifestazione che mette insieme writer, dejay e musicisti hip pop lucani per una giornata all’insegna della creatività. Inizio alle 11 di mattina e poi a tappe la kermesse si protrarrà fino alla serata. Quindici writers lucani realizzeranno altrettanti graffiti sulle pareti del bocciodromo della villa alla stazione. “Il nostro obiettivo è far conoscere l’hip hop come cultura”, spiegano gli organizzatori, tutti rioneresi e di età compresa tra i 20 e i 30 anni. “Purtroppo – chiariscono – è ancora forte il pregiudizio nei nostri confronti – In molti ritengono che ciò che facciamo è vandalismo, invece è una forma di espressione e di arte”. I principi a cui si ispira l’hip hop, aggiungono, “sono l’uguaglianza, la collaborazione e la riqualificazione di spazi spesso trascurati dalle istituzioni”. Armati di scopa e paletta, infatti, alcuni di loro hanno già ripulito siepi e marciapiedi che domani faranno da sfondo alla manifestazione. Il messaggio che lanciano questi giovani artisti è anche un monito di denuncia sociale “verso istituzioni e amministrazioni che continuano ad ignorarci”. Per realizzare l’evento, tengono a precisare, “ci siamo affidati a noi stessi e a qualche sponsor privato. Non abbiamo ricevuto alcun contributo pubblico”. Nel corso dell’evento, oltre alle creazioni dei writers, spazio al free style, con giovani musicisti che si sfideranno a colpi di rap. Previste anche performance di break dance. “Musica, arte e divertimento nel segno dell’amicizia e dell’antiviolenza”, assicurano i ragazzi.