Docenti lucani: la Giunta intervenga per evitare esodo

4 agosto 2016 | 17:48
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Docenti lucani: la Giunta intervenga per evitare esodo

Una mozione relativa alla scuola e al personale docente lucano è stata presentata oggi dal Consigliere Giannino Romaniello nel corso della sessione del Consiglio regionale. Il Consigliere Romaniello ha evidenziato come la riforma della scuola abbia avviato un piano straordinario di mobilità territoriale e professionale su tutti i posti vacanti dell’organico dell’autonomia, rivolto ai docenti assunti a tempo indeterminato entro l’anno scolastico 2014/2015. Il personale docente partecipa, su richiesta, alla mobilità per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia per tutti i posti vacanti e disponibili inclusi quelli assegnati in via provvisoria nell’anno scolastico 2015/2016. Per l’anno scolastico 2016/2017 si prevede un nuovo esodo, di portata rilevante, dei docenti lucani verso altre regioni d’Italia, che è del tutto ingiustificato se si pensa che gli stessi docenti, destinatari di tale provvedimento, hanno lavorato per lungo tempo nella nostra regione su posti scoperti, che in parte sono attualmente disponibili. Tale ultima circostanza comporta un depauperamento della regione in ordine alle sue risorse economiche, finanziarie, umane e culturali, atteso che i docenti rientrano nel capitale umano più qualificato del territorio, costituendone un fondamentale potenziale di crescita. Il Consigliere Romaniello mette in evidenza come sia innegabile che in Basilicata, e più in generale nel Mezzogiorno d’Italia, per effetto della crisi economica, sia in atto un processo di progressiva e costante penalizzazione dei giovani, di cui sono manifestazioni emblematiche l’interruzione del percorso di crescita della scolarizzazione soprattutto superiore ed universitaria e la disoccupazione giovanile (15-24 anni), che in Basilicata fa registrare una incidenza di circa il 40%, quasi dieci punti percentuali più severa della media nazionale e maggiore di venti punti percentuali rispetto alla media europea. “Obiettivo Tematico 10 dell’Accordo di Partenariato sottoscritto dall’Italia e dall’Unione Europea destina al tema “Istruzione e Formazione”, 2.647 mln di euro a favore delle regioni d’Italia meno sviluppate. Inoltre il P.O FSE Basilicata 2014-20, ha la finalità di combattere la dispersione scolastica, di rafforzare il successo formativo e di sostenere il diritto allo studio nei percorsi scolastici di ogni ordine e grado, accrescendo le pari opportunità di accesso, tenuto conto anche che il 70% dei circa 110.000 iscritti ai Centri per l’impiego della Basilicata è in possesso della licenza di scuola elementare o media, con gravi ripercussione sulla formazione e accesso al mercato del lavoro. Tra gli obiettivi del P.O FSE Basilicata 2014-20 vi è quello riguardante l’innalzamento delle competenze professionali, compreso l’insegnamento della lingua italiana con relativa certificazione ai migranti e richiedenti asili, che in Basilicata sono rispettivamente circa 44.000 e 2000. Per perseguire gli obiettivi previsti dai predetti Assi di intervento, occorre innanzitutto tutelare il capitale umano rappresentato dai docenti lucani che, avendo maturato un’esperienza pluriennale sul territorio, ben conoscono la realtà scolastica locale e sono pertanto in grado di poter agire in maniera efficace su essa anche con un piano straordinario di neo alfabetizzazione e formazione degli adulti. Tenuto conto di tutto ciò, il consigliere Romaniello ha chiesto alla Giunta regionale e al Presidente Pittella di impegnarsi ad intraprendere tutte li iniziative finalizzate al sostegno e alla protezione di questo patrimonio che rischia di essere disperso nelle regioni centro settentrionali italiane, a discapito della Basilicata, che vedrebbe ulteriormente depauperata del suo patrimonio culturale e sociale, con ricadute negative per il tessuto socio economico. Inoltre, il Consigliere ha chiesto un impegno forte affinché venga instaurato, in sede di Conferenza Permanente Stato – Regioni, un confronto finalizzato a stabilizzare il personale docente che ha prestato servizio pluriennale presso le istituzioni scolastiche insistenti sul territorio della Basilicata e di tutti il Mezzogiorno. Infine, Romaniello ha chiesto alla Giunta di porre in essere le premesse per una rimodulazione dell’organico, riadeguando le cattedre di organico di diritto ed i posti di potenziamento in base alle necessità delle scuole lucane, permettendo ai docenti residenti in Basilicata di continuare il loro percorso professionale e lavorativo sul territorio regionale.

(Nota a cura dell’ufficio stampa del consigliere Giannino Romaniello)