Operai Tempa Rossa, Basilicata sempre più allo sbando

30 giugno 2016 | 18:38
Share0
Operai Tempa Rossa, Basilicata sempre più allo sbando

“Quanto sta accadendo in questi giorni al centro Total Tempa Rossa, con la sostituzione degli operai lucani con manodopera dell’est Europa, è molto preoccupante e sottolinea l’inadeguatezza di tutto il sistema lucano.” È quanto dichiara in una nota Francesco Nicola Riviello, Coordinatore Regionale Giovani di Forza Italia e membro dell’esecutivo regionale Forza Italia Basilicata. “Sarebbero circa 200 gli operai lucani ai quali non sarebbe stato rinnovato il contratto perché sostituiti con manodopera dell’est Europa a più basso costo. Dopo l’intervento della magistratura al Centro Oli di Viggiano ecco un altro episodio drammatico che mortifica la nostra regione, è inaccettabile quanto sta accadendo a Tempa Rossa. Questa è l’ennesima dimostrazione di una regione lasciata allo sbando, in cui le responsabilità politiche ed istituzionali sono molto chiare: si ha ormai la sensazione che la nostra regione sia esposta a tutti i rischi possibili a causa della totale assenza delle istituzioni. Vorremmo chiedere al presidente Renzi e a Pittella – continua Riviello- se sono questi i posti di lavoro a cui facevano riferimento nella campagna referendaria pro trivelle, vorremmo sapere dal ministro Poletti quale sia il suo contributo per la tutela del lavoro. Non possiamo più permettere falsità e prese in giro, Renzi e Pittella vivono su un altro pianeta. Noi invece viviamo in una fase economico-sociale disastrosa soprattutto al sud, è evidente che questo sistema politico ed economico ha fallito sotto tutti i punti di vista. Pittella sacrifichi le sue forze per il bene della nostra terra e degli operai piuttosto che consumare energie nella scelta dei nuovi assessori o su come regolare i conti nel suo partito. Mentre la Basilicata sprofonda nell’immobilismo generale – conclude Riviello- il nostro pensiero va alle famiglie e agli operai mortificati dalle istituzioni.”