Modena City Ramblers, a Potenza concerto gratuito

14 giugno 2016 | 16:46
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Modena City Ramblers, a Potenza concerto gratuito

E’ tua firmala! Con questo slogan la Cgil ha lanciato dal mese di aprile la sua #SfidaXiDiritti, la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare a sostegno della Carta dei diritti universali del lavoro. Tra le tante iniziative che stanno animando le piazze italiane, il tour dei musicisti italiani sostenitori dell’iniziativa che farà tappa anche in Basilicata con il concerto gratuito dei Modena City Ramblers domani mercoledì 15 giugno a Potenza in piazza Don Bosco alle ore 21. Una grande maratona musicale per i diritti che vedrà salire sul palco, a partire dalle 19, anche i gruppi locali Erythraeum, Freschi Lazzi & Spilli e Basiliski Roots che, come il famoso gruppo storico, spiegheranno le ragioni per cui sostengono la raccolta firme per la presentazione della legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali del lavoro. Durante la serata sarà possibile firmare la Carta e i tre quesiti referendari che la sostengono ai diversi banchetti informativi allestiti appositamente nella piazza.

IL LAVORO È UN DIRITTO IN CAPO ALLA PERSONA E NON ALLA TIPOLOGIA CONTRATTUALE. E’ su questo assunto che si fonda la Carta per i diritti universali del lavoro, un testo composto da 97 articoli che propone un progetto di legge di iniziativa popolare, ovvero di un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, che estenda diritti a chi non ne ha e li riscriva per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni, rovesciando l’idea che sia l’impresa, il soggetto più forte, a determinare le condizioni di chi lavora, il soggetto più debole. E i diritti fondamentali sono variegati, vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze. La ridefinizione dei principi universali, le norme legislative che diano efficacia generale alla contrattazione in base a regole di democrazia e rappresentanza valide per tutti e la riscrittura dei contratti di lavoro sono i tre pilastri della proposta di legge con cui la Cgil intende innovare gli strumenti contrattuali preservando quei diritti fondamentali, inderogabili e universali oggi oggetto di frantumazione e frammentazione. La Cgil si rivolge dunque a tutta la galassia dei lavoratori: parasubordinati, veri o finti autonomi, professionisti e atipici, flessibili, precari, discontinui, chiamati a partecipare al grande confronto sul lavoro mettendo al centro le tutele, in questi anni attaccate e indebolite da un pervicace processo di destrutturazione. Firmare la Carta dei diritti universali del lavoro e i tre quesiti referendari per la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti e una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende significa, in definitiva, dare una risposta concreta alla legislazione intervenuta negli ultimi venti anni e restituire dignità al lavoratore e a quei diritti inalienabili. Una rivoluzione culturale, partita con la consultazione di oltre 1 milione e mezzo di lavoratori e 42.000 assemblee svolte su tutto il territorio nazionale e che vede impegnata la Cgil Basilicata in tanti Comuni lucani con numerose iniziative che proseguiranno fino al mese di luglio.