Bimba uccisa, è caccia all’assassino

25 giugno 2016 | 10:24
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Bimba uccisa, è caccia all’assassino

Proseguono, serrate, le indagini per dare un nome a chi ha violentato e ucciso la piccola Maria – la bimba romena di dieci anni trovata senza vita, annegata, nella piscina di un resort di San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento, nella notte tra domenica e lunedì scorsi. 

La posizione del giovane rumeno iscritto nel registro degli indagati si è alleggerita in quanto nella fascia orario in cui la piccola è stata uccisa ha un alibi confermato da più persone. E a migliorare la sua situazione giudiziaria dell’unico indagato ci sarebbero anche i riscontri sul Gps del suo cellulare e alcune riprese delle telecamere di videosorveglianza, oltre alle testimonianze dei parenti (la sorella, il fratello e la madre) e di alcuni amici. In paese, intanto, come anche nel circondario, cresce la paura: alcuni cittadini, infatti, temono che l’orco si possa nascondere proprio nella loro comunità. I carabinieri di Cerreto Sannita e i magistrati della Procura della Repubblica di Benevento – coordinati dal procuratore Giovanni Conzo – hanno ascoltato altri testimoni, alcuni romeni che vivono nel centro sannita, e due giostrai napoletani che domenica sera erano al lavoro nella piazza che si trova a ridosso del resort dove è stato trovato il corpo di Maria, morta per asfissia.