Strada Pomarico-Bernalda, è allarme sicurezza

11 maggio 2016 | 11:22
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Strada Pomarico-Bernalda, è allarme sicurezza
Strada Pomarico-Bernalda, è allarme sicurezza
Strada Pomarico-Bernalda, è allarme sicurezza
Strada Pomarico-Bernalda, è allarme sicurezza
Strada Pomarico-Bernalda, è allarme sicurezza

Smottamenti sulla carreggiata con conseguente deterioramento e rottura del manto stradale, strada dissestata con segni evidenti di cedimento della stessa che stanno mettendo a serio rischio e pericolo la pubblica e privata incolumità, questo è lo scenario drammatico che si presenta quotidianamente ai tanti automobilisti che percorrono il tratto della sp Pomarico – Bernalda ( al km 7,7 – al km 14,9 e al km 15,4) per recarsi nei propri terreni. In un esposto presentato dall’Adiconsum cittadina al Prefetto di Matera, al presidente della Provincia di Matera, al sindaco del comune di Pomarico, alla locale stazione Carabinieri e al locale comando della Polizia Municipale si è chiesto, con carattere di “somma urgenza” la messa in sicurezza dell’arteria e il ripristino dello stato dei luoghi con conseguente rifacimento del manto stradale.

Il segretario Adiconsum Pantone “Nella missiva consegnata nelle settimane scorse ai suddetti organi preposti – spiega il segretario dell’Adiconsum Pantone- si è evidenziato l’importanza e la strategicità dell’arteria provinciale che quotidianamente viene percorsa da centinaia e centinaia di famiglie alle prese con attività di semina e trebbiatura del grano, raccolta di olive, ortaggi, frutta e verdura, vendemmia, potatura, aratura di terreni ed altro, cittadini che vedono nel settore primario come l’agricoltura la loro unica fonte di reddito e sostentamento e l’unico sbocco per allontanare lo spettro della disoccupazione e della povertà. Su codesta arteria, la cui competenza è in capo all’Amministrazione Provinciale di Matera, non viene fatta alcuna manutenzione ordinaria da molti anni”. A distanza di 40 giorni dalla presentazione dell’esposto- continua Pantone- non abbiamo avuto l’onore di avere la pur minima risposta alle nostre legittime richieste. E dunque i cittadini restano in attesa di conoscere le determinazioni che verranno eventualmente adottate ravvisando la necessità e l’urgenza nell’adozione dei seguenti provvedimenti ai fini della tutela e salvaguardia della pubblica e privata incolumità”.