Festival di musica antica, concerto alla chiesa di S. Francesco di Potenza

La devozione religiosa delle popolazioni del sud Italia è testimoniata dall’incredibile numero di chiese, cappelle e conventi che già nel Seicento erano annoverate nei taccuini dei molti viaggiatori che fecero visita alla nostra penisola. La devozione fu incentivata da un alto numero di eventi tragici: guerre, carestie, terremoti. Le pratiche devozionali ed i culti per i santi divengono simbolo di una ricerca di soccorso e di protezione che talvolta le pagine musicali ne registrano una sommessa voce. E’ nella musica sacra che si individuano quegli elementi stilistici che diedero corpo a quella che verrà denominata scuola napoletana. E’ da qui che prende forma il programma del concerto della locandina del Festival di Musica Antica Thesaurus Musicae 2016, decima edizione che si terrà questa sera alle 20 nella chiesa di San Francesco a Potenza. I giovani allievi del conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza interpreteranno le opere di Giovanni Salvatore (prima metà XVII – 1688 ca.) Toccata prima da Libro primo … Napoli 1641, Nicola Porpora (1686 – 1768 ) Beatus vir Salmo 111 a quattro voci e bc in Do maggiore, Domenico Gallo (1730 – 1768)
Trio sonata in Sol maggiore per due violini e bc Moderato, andante, presto, Domenico Scarlatti (1685 – 1757) Salve regina
Antifona per canto, alto e bc, Francesco Durante (1684 – 1755) Magnificat a quattro voci in Si bemolle maggiore. Ad esibirsi saranno Cosimo Prontera, organo e direzione, Eliana Valentino, alto, Donatella De Luca, soprano, Giuseppe Forastiero, tenore, Nicola Ciancio, basso,Giuliano Cavaliere, violino primo, Laura Ferro, violino secondo, Bruno Pace, contrabbasso, Ernesto Giglio Fagotto