Confessa il 33enne di Teana che ha ucciso la ex: “Mi è partito un embolo”

18 maggio 2016 | 11:21
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Confessa il 33enne di Teana che ha ucciso la ex: “Mi è partito un embolo”

E’ stato ascoltato per oltre sei ore dai magistrati il 33enne di Teana (Potenza) che martedì 17 maggio ha ucciso a coltellate l’ex fidanzata, Debora Fuso, 25 anni. L’uomo, che si era ferito al petto da solo dopo aver accoltellato la giovane, agli inquirenti di Legnano ha ammesso la sua responsabilità. “Stavo cenando-ha raccontato- lei era qui per un chiarimento, abbiamo litigato per l’ennesima volta e mi è partito un embolo”. Il pm titolare dell’indagine, Maria Cardellicchio, dovrà valutare gli elementi raccolti fino ad ora per modificare eventualmente il capo di accusa. Intanto la Procura ha chiesto test alcolemici e tossicologici su Saraceno, nonostante non vi fossero elementi per pensare che il giovane fosse in stato di alterazione al momento dell’omicidio. La coppia si era lasciata ad aprile, per la quarta volta in sei anni. I vicini hanno riferito di averli sentiti litigare spesso. Anche martedì 17 maggio le urla hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno allertato i carabinieri che una volta giusti sul posto hanno trovato Debora Fuso già morta e Saraceno ferito.