Carabinieri passavano informazioni riservate ai clan in cambio di mazzette

3 maggio 2016 | 18:09
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Carabinieri passavano informazioni riservate ai clan in cambio di mazzette

La camorra pagava mazzette a due carabinieri per avere informazioni riservate anche riguardo a operazioni anticrimine: è quanto ha scoperto il Nucleo Investigativo dei carabinieri di Napoli. Uno dei carabinieri è stato arrestato, l’altro ha avuto il divieto di dimora. 

In carcere sono finite anche altre tre persone – ritenute legate a tre gruppi camorristici – mentre per una sesta persona, che ha fatto da intermediario per agevolare il trasferimento di uno dei due carabinieri, il gip di Napoli ha disposto i domiciliari. I tre pregiudicati finiti in cella sono ritenuti contigui ai clan Polverino, Nuvoletta e al gruppo emergente degli Orlando, tutti attivi nella zona di Marano (Napoli), in particolare nel traffico di droga. L’Arma dei carabinieri ha sospeso immediatamente i due militari coinvolti nell’inchiesta, partita nel 2015. (Ansa)