Lucrezio a passo di danza allo Stabile di Potenza

13 aprile 2016 | 16:52
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Lucrezio a passo di danza allo Stabile di Potenza

Domenica 17 aprile sul palcoscenico del Teatro Francesco Stabile di Potenza, va in scena l’ultimo appuntamento con la danza contemporanea della stagione teatrale organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata. Lo spettacolo “De Rerum Natura”, realizzato dalla Compagnia Ersiliadanza, con la direzione artistica di Laura Corradi, è una danza che si forma e si trasforma, una ricerca fisica dalle tante possibilità, corpi che cambiano tra materia ed energia, con la voce inconfondibile di Margherita Hack che con semplicità racconta le sue stelle. Descrive lo spettacolo la regista: “De Rerum Natura, la natura delle cose, è una riflessione sulla necessità di ridimensionare il predominio dell’uomo sulla terra, incapace più che mai di tutelare e rispettare la sua casa fatta di erba, il cielo, la natura e i suoi abitanti non umani. Se si ripartisse dal prendere coscienza del fatto che all’origine deriviamo tutti dalla stessa materia? Uomini animali prati mari montagne alberi stelle e pianeti tutti. Può cambiare qualcosa il fatto di riflettere sulle parole di filosofi, poeti, scienziati e letterati che hanno affermato fin dall’antichità che ‘La sostanza all’origine di ogni cosa è unica, predefinita ed eterna’? Lucrezio, nato intorno al 96 a.C., enuncia nel suo De Rerum Natura il principio fondamentale delle teorie atomiche: ‘mai nessuna cosa nasce dal nulla per virtù divina’ e nulla si riduce al nulla, solo si trasforma. Anche Albert Einstein dichiara: tutto è fatto di energia, noi, le cose che ci circondano, gli animali, la natura. Essa non si può distruggere, però si può variare il suo stato, esprimendo una diversa frequenza. Quando l’astrofisica Margherita Hack parla della natura del cielo, dell’essenza dei corpi celesti e dei segreti dell’universo, dice che ‘pianeti, stelle, galassie possono essere spiegati con parole semplici, accostandoli alle cose della vita, perché sono fatti della nostra stessa sostanza. È molto probabile che siamo figli dell’universo, tutti quanti, ogni forma di vita, figli delle stelle’. Lo spettacolo, è una produzione Estate Teatrale Veronese 2015, con il sostegno di MiBAC, dipartimento dello spettacolo e Regione del Veneto Arco. L’ingresso a teatro è previsto dalle ore 18:00, il sipario alle ore 18:30